giovedì 9 aprile 2009

Ad Altamura

Eccoci ad Altamura.
Qualche giorno per ritrovare parenti e amici. Qualche giorno per farci rapire ancora una volta dalla bellezza della campagna con i suoi colori e gli odori che la primavera offre; la murgia arida, pietrosa dove la vegetazione pur presente sembra avere paura di mostrarsi; i resti delle mure megalitiche e poi il centro storico: i claustri, le vie lastricate con pietre (i chianchi), il corso che da Porta Bari sale fino a Porta Matera regalando a metà percorso la cattedrale: magnifica, imponente, penalizzata forse dalla piccola piazza e dalle tante case costruite tutte intorno, pur sempre bellissima.
Eccoci tra poco iniziano le nostre passeggiate, i nostri incontri perché anche se non ci sei nato, anche se ci sei per pochi giorni all’anno trovi sempre qualcuno camminando per strada che si ricorda di te o che ti chiama da lontano “Renata, ciao. Come state? Quando siete arrivati? Quando ripartite?” Ecco: le persone.

4 commenti:

  1. tesoro....è una della tante caratteristiche di NOI pugliesi :-)
    abbraccio grande a tutti

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  2. Due ore fa sono passata da Altamura!!Sono scesa a Bari per le feste di Pasqua!!Ti abbraccio forte,
    Rox

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  3. si è bello. come sapere di avere lasciato tracce di noi nella gente

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  4. Complice un Altamurano DOC caro amico di famiglia, ex commilitone di mio marito, anche a me è capitato di passeggiare per la splendida Altamura, ammirare i suoi scorci, inebriarmi dei profumi (perlopiù "culinari") tra i vicoli della città vecchia e, durante lo struscio, tanti incontri, gente che si ricorda di te e magari ti ha visto 10 anni fa. Gente che ti accoglie sempre con affetto sincero e tu sei contenta di unirti a loro e condividere per poco la loro vita, scandita da ritmi ancora antichi, così diversa dalla tua così frenetica.
    E, talvolta, penso proprio di essere nata ad una latitude sbagliata.....
    Fiorella

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