martedì 20 aprile 2010

Cara amica mia...

Cara amica mia hai ragione di non poterne più di ritrovarti sempre il mio "fondo schiena" qui sopra! :-)
Una latitanza di due settimane senza motivazioni e giustificazioni è poco "polite" direbbe la mia simpaticissima English teacher che incontro ogni martedì e giovedì mattina....
Troppo tempo ci vorrebbe per raccontare e molto di più per razionalizzare pensieri confusi e desideri contrastanti di "una mamma che lavora" a cui piace lavorare ma che fatica a mettere un freno ad una ingiustificabile dedizione alla causa aziendale; una "mamma che lavora" che vuole essere mamma e forse vorrebbero esserlo ancora una volta anche se ha quasi smesso di sperare e forse inizia a pensare che infondo va bene così.
Una mamma che vorrebbe dire di più ma si rende conto che verrebbe fraintesa ora perchè non c'è ordine nella sua testa e nel suo cuore e deve rielaborare sentimenti e sensazioni prima di prendere carta e penna.
Una mamma che oggi pomeriggio ha accompagnato i figli in ufficio per presentarli ad alcuni colleghi e quando ha chiesto loro se erano contenti si è sentita rispondere dal suo Luca: "No mamma monella, perchè venuta tardi all'asilo a prendere me! Monella mamma!"
Una mamma che deve ripartire da qui...
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A presto,
amica mia!

martedì 6 aprile 2010

Un bel fondoschiena

Blu scuro o chiaro, tinta unita o striato, effetto nuovo o usato, a vita alta o bassa, a zampa di elefante, a sigaretta, a gamba lunga o corta sopra la caviglia... Acquistare un paio di jeans non è impresa banale, occorre sapersi destreggiare tra modelli e marche che cambiano in continuazione e visto che in genere acquisto un paio di jeans all'anno, sono sempre fuori dal mercato. Onde evitare di sbagliare, da tempo mi affido alla mia jeans' consultant personale: mia sorella Lu. Lei conosce i miei gusti e le marche di moda che più si avvicinano al mio stile. Stabilito giorno e tempo a disposizione, mi porta nei negozi giusti, mi fa indossare più o meno 20 paia di jeans e poi decide. Bingo! Unica pecca è che occorre sempre prevedere un extrabudget, ma non si può avere tutto.

Sabato scorso era il nostro "jeans' day". Il nostro target era un paio di jeans non troppo moderno, a vita bassa, chiaro e leggermente striato, non strappato e FONDAMENTALE che disegnasse un bel fondoschiena.
Non è stato facile rispettare l'obiettivo FONDAMENTALE ma ci siamo riuscite o almeno così ha detto la mia personal consultant.
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Oggi per il mio compleanno zia Lu mi ha regalato una canotta con maglia in cotone abbinata da indossare con i jeans che abbiamo acquistato insieme. Bellissima e lunghissima perchè quest'anno vanno di moda così.
Ora che bisogno c'era di provare 20 paia di jeans per trovare l'unico modello che modellasse un bel c. se poi la moda di quest'anno impone di nasconderlo!?

sabato 3 aprile 2010

Francesco beve un bicchiere d'acqua

Spengo il pc, mi affaccio alla camera dei bambini: è passato lo tzunami! Ci sono abituata e me lo merito: da due settimane sto giocando poco con loro ma è ora di stirare e da sempre questo momento è associato al racconto di fiabe o storie che inventiamo.
"Chi vuole raccontare una storia?"
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Inzia Luca, la stessa storia ogni sera, la stessa dinamica: "Me tocca! Me tocca! Tre pesci. Un azzurro, uno blu e uno rosso. Come si chiamano mamma? Mangiano e nuotano nel mare a Cuba." Marco ed io proviamo a fargli domande, a suggerire un evolversi della vicenda ma nulla. Il racconto verbale si interrompe e cede il passo alla recitazione: Luca si tuffa nel letto, nuota, ride ed è difficile interromperlo perchè "me non ho finito, me raccontare storia, me tocca ancora!"
Segue Marco, vuole raccontare la storia di Gesù, l'ha imparato durante l'ora di religione alla scuola d'infanzia: "... poi la mattina dopo, due amici di Gesù vanno a portargli i fiori sulla tomba. Ma la tomba è aperta e trovano Dio che dice che Gesù è vivo: andate a dirlo ai vostri amici! Francesco beve un bicchiere d'acqua. Poi gli amici di Gesù fanno festa."
"Marco, amore mio, chi è questo Francesco? Beve acqua? Sei sicuro?"
"E Francesco, l'insegnate di religione, aveva sete e ha bevuto l'acqua."
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Buona Pasqua a tutti!