C'è un medico che dovresti incontrare spesso nei primi mesi di vita di un bambino, un medico che per il lavoro stesso che svolge immagini come una persona gentile, giocherellona, uno a cui piacciono i bambini, che sa parlare con loro e con te che sei la mamma. Ma ognuno ha il suo carattere, non può sempre essere così e allora ti accontenteresti di un medico che sia un consigliere prezioso, perchè non capisci proprio nulla di quell'urlatore folle che è uscito da te, un medico che ti informi su come si attacca un bimbo al seno, come tranquillizzarlo quando piange e soprattutto perchè piange, e ancora come svezzarlo o come si prepara il brodo vegetale; insomma vorresti un amico da poter chiamare ad ogni ora del giorno e della notte perchè tuo figlio non sta bene o forse sta bene ma tu non ne sei sicura.
Ma il pediatra, quello della mutua, segue molti bimbi come i tuoi e non può essere disponibile 24 ore al giorno, 12 nemmeno, forse 6... ok è disponibile dalle 7:30 alle 8:00 e dalle 14:00 alle 14:30 dal lunedì al venerdì. E tu ti illudi che tuo figlio concentrerà i suoi malanni in quelle due mezz'ore al giorno per poi accorgerti un attimo dopo che se anche hai un figlio diligente e puntuale, il pediatra ti elargirà consigli preziosi su come curarlo, senza visitarlo, perchè le mamme si allarmano inutilmente, perchè le mamme sono ansiose e irrazionali.
E allora quando chiamerai di nuovo perchè sei una mamma anche insistente, ti accorgerai che il pediatra non c'è: è un giorno prefestivo e il servizio è sospeso. Ma abiti a Milano e ci sono due alternative: il servizio di continuità assistenziale presso il consultorio pediatrico o il prontosoccorso. (Il primo servizio è attivo nei giorni festivi e prefestivi e si accede solo a seguito di telefonata di prenotazione. Il secondo è attivo sempre, preferibilmente negli orari non coperti dal servizio del consultorio.)
Io non sono una mamma particolarmente apprensiva e non ricorro al pediatra molto spesso, anzi forse meno di quello che dovrei. Ma quando chiami il pediatra che ti liquida quasi insultandoti per la tua precoce diagnosi eccessivamente allarmistica, quando telefoni al prontosoccorso e ti dicono che è attivo il servizio di continuità assistenziale ma quest'ultimo non ti riceve se non previa telefonata e nelle due ore in cui tu stai attacca al telefono il numero è occupato o suona a vuoto... allora alla preoccupazione si aggiunge l'incazzatura!
Ti incazzi, vai al prontosoccorso, insisti e quando finalmente un medico gentile e premuroso visita tuo figlio, gli dà la cura che tu avevi ipotizzato giorni prima e ti consiglia di denunciare la pediatra perchè non è uscita a visitare il bambino, gli rispondi rassegnata: "Dovrei denunciare tutti i pediatri di Milano allora, nessuno esce a visitare i bambini. Ne ho già cambiati due e quella attuale è il meno peggio che mi potesse capitare."
Per concludere se abitate a Milano e dovete scegliere un pediatra per vostro figlio, cercatene uno che abbia possibilità di parcheggio sotto lo studio: portare sul tram un bambino con la febbre non è consigliabile; ma se vostro figlio sta male andate direttamente al prontosoccorso, sempre che non vi affidiate ad un pediatra privato.
PS n.1: mi è capitato di portare Marco dal pediatra di mio nipote ad Altamura, in Puglia. Il pediatra mi ha ricevuto senza appuntamento in quello che viene definito "orario di ricevimento pazienti", ha visitato mio figlio, gli ha prescritto la cura fornendomi i campioni gratuiti dei medicinali che aveva in studio e non ha voluto un euro.
PS n.2: mi auguro di sentire voci di dissenso!
Ma il pediatra, quello della mutua, segue molti bimbi come i tuoi e non può essere disponibile 24 ore al giorno, 12 nemmeno, forse 6... ok è disponibile dalle 7:30 alle 8:00 e dalle 14:00 alle 14:30 dal lunedì al venerdì. E tu ti illudi che tuo figlio concentrerà i suoi malanni in quelle due mezz'ore al giorno per poi accorgerti un attimo dopo che se anche hai un figlio diligente e puntuale, il pediatra ti elargirà consigli preziosi su come curarlo, senza visitarlo, perchè le mamme si allarmano inutilmente, perchè le mamme sono ansiose e irrazionali.
E allora quando chiamerai di nuovo perchè sei una mamma anche insistente, ti accorgerai che il pediatra non c'è: è un giorno prefestivo e il servizio è sospeso. Ma abiti a Milano e ci sono due alternative: il servizio di continuità assistenziale presso il consultorio pediatrico o il prontosoccorso. (Il primo servizio è attivo nei giorni festivi e prefestivi e si accede solo a seguito di telefonata di prenotazione. Il secondo è attivo sempre, preferibilmente negli orari non coperti dal servizio del consultorio.)
Io non sono una mamma particolarmente apprensiva e non ricorro al pediatra molto spesso, anzi forse meno di quello che dovrei. Ma quando chiami il pediatra che ti liquida quasi insultandoti per la tua precoce diagnosi eccessivamente allarmistica, quando telefoni al prontosoccorso e ti dicono che è attivo il servizio di continuità assistenziale ma quest'ultimo non ti riceve se non previa telefonata e nelle due ore in cui tu stai attacca al telefono il numero è occupato o suona a vuoto... allora alla preoccupazione si aggiunge l'incazzatura!
Ti incazzi, vai al prontosoccorso, insisti e quando finalmente un medico gentile e premuroso visita tuo figlio, gli dà la cura che tu avevi ipotizzato giorni prima e ti consiglia di denunciare la pediatra perchè non è uscita a visitare il bambino, gli rispondi rassegnata: "Dovrei denunciare tutti i pediatri di Milano allora, nessuno esce a visitare i bambini. Ne ho già cambiati due e quella attuale è il meno peggio che mi potesse capitare."
Per concludere se abitate a Milano e dovete scegliere un pediatra per vostro figlio, cercatene uno che abbia possibilità di parcheggio sotto lo studio: portare sul tram un bambino con la febbre non è consigliabile; ma se vostro figlio sta male andate direttamente al prontosoccorso, sempre che non vi affidiate ad un pediatra privato.
PS n.1: mi è capitato di portare Marco dal pediatra di mio nipote ad Altamura, in Puglia. Il pediatra mi ha ricevuto senza appuntamento in quello che viene definito "orario di ricevimento pazienti", ha visitato mio figlio, gli ha prescritto la cura fornendomi i campioni gratuiti dei medicinali che aveva in studio e non ha voluto un euro.
PS n.2: mi auguro di sentire voci di dissenso!
Qui i pediatri ti consegnano alla prima visita un foglio intitolato "La febbre", in cui precisano che non ci sono contrindicazioni al trasporto in auto dei piccoli febbricitanti. Che vale a dire: portacelo tu, perchè noi non veniamo. La pediatra della mutua non è un granchè, ma la Gegè non si è ammalata un granchè finora, quindi tutto sommato va bene. Inoltre fa parte di una specie di gruppo di aiuto-ai-genitori, per cui quando lei non riceve c'è qualche altro suo collega disponibile per un consiglio almeno telefonico. Quando ha avuto febbrone con otite o acetone sono andata dal pediatra a pagamento, che però fa pure l'esame del sangue. Perciò sono sempre 80 euro ben spesi. Almeno ti risparmi il pronto soccorso (che comunque a PD non è malaccio).
RispondiEliminapurtroppo nessun dissenso. Dopo disavventure analoghe alla tua, anni fa, ormai mia figlia è grande, mi sono rassegnata a contattare un pediatra privato che trovava sempre posto, veniva a casa, rispondeva al telefono ed era anche gentile ( esi faceva pagare). Pensare che abito in una piccola cittadina di provincia del nord italia!!
RispondiEliminaHo due figli e due pediatri (causa traslochi vari). Una delle due è veramente assente, se fossi una mamma al primo figlio starei ancora lì a dare alla bambina il brodo vegetale e la crema di riso (ha già fatto l'anno), piuttosto che il latte in polvere. La posso chiamare anch'io solo dalle 8 alle 9 ed è sempre occupato. Uff!
RispondiElimina@Babuska: mi fa piacere sentire una voce di dissenso. Comunque devo ammettere che sono ricorsa più volte al prontosoccorso per urgenze varie e ho sempre trovato medici competenti e disponibili e tutti devo dire piuttosto arrabbiati nei confronti di chi esercita la professione come medico condotto proprio perchè a causa del disservizio di questi ultimi i prontosoccorsi pediatrici sono presi d'assalto.
RispondiElimina@parog2006: Non ne dubito, quando scegli un pediatra privato tutto cambia. Ma non è giusto essere sempre costretti a pagare per un servizio che dovrebbe essere anche un diritto ricevere.
@M di MS: mi capisci bene allora!
ho una pediatra che vorrei come migliore amica.
RispondiEliminarisponde al cellulare sabato, domenica e fino a mezzanotte. Se non mi vede col piccolo godzilla (la cui storia medica è un caso molto particolare) per un paio di settimane, mi chiama a casa per sapere se va tutto bene.
Una pediatra che mi ascolta e mi dà consigli, una pediatra che conosce il bambino e si ricorda tutto di lui perchè si segna anche le virgole di quel che ci diciamo duarnte la visita. Una pediatra che si tiene in contatto con tutti gli specialisti nei vari ospedali in cui è seguito mio figlio. Una pediatra che ti dice "mi chiami ogni mezz'ora fino a mezzanotte" se mio figlio ha avuto le convulsioni e non so cosa fare. Una pediatra simpatica, presente, che fa anche la psicoterapeuta infantile ( e a volte anche quella dei genitori). Una pediatra che se non l'avessi trovata la sognerei. Del Servizio Sanitario Nazionale. Che non prende un euro da me, mai.
@Lisa quasi non riesco a crederci e sono felice che l'abbiate trovata voi una pediatra così. Ti seguo da un po', so qualcosa di Godzilla e posso solo aggiungere che tuo figlio ha una super mamma oltre che una brava pediatra.
RispondiEliminaLa pediatra dei miei figli è un vero angelo.Se la chiami corre,non si prende nulla...lei dice che per lei sono tutti suoi figli e che quindi se hanno bisogno lei c'è!!Penso che la professione di pediatra debba essere svolta con questo spirito!!
RispondiEliminaUn bacio ,Rox
@Rox: Magari fossero tutti come lei! Un abbraccio.
RispondiEliminaanche la mia pediatra è fantastica, la trovi al cellulare a tute le ore e sa i nomi di tutti i suoi piccoli paienti... e anche lei e del s.s.n. mi sa che li a milaano ci marciano 'sti medici invece!!!!
RispondiEliminamammina74