venerdì 17 aprile 2009

Al parco

Ritornare al parco in questi giorni mi ha ridato energia.
I bambini si divertono moltissimo.
Marco si sta dimostrando meno egoista dello scorso anno e sta nascendo una certa complicità con il fratellino: loro due da un lato e gli altri dall’altro; senza esagerare ovviamente!
Ha portato la sua bicicletta rossa e, stanco di pedalare, l’ha affidata al fratello: "Luca me la curi?". Luca non sembrava interessato e così Marco ha ceduto alle insistenze di un altro bambino: "Te l'ha presto. Ok. Però quando torno me la ridai! Va bene?".
Il tono è sempre lo stesso: categorico, imperativo, plateale. Ma almeno non ha detto:"Nooooooo!"
La sua voce si sente per tutto il giardino, le sue grida anche. Meno egoista con gli altri , un po’ più prepotente e insistente con me. Le sue richieste non sono domande, sono ordini urlati, sbraitati.
Ha anche imparato a scendere dallo scivolo: a tre anni e mezzo era ora!
E con lui Luca, decisamente più impavido: non vede il pericolo, si diverte, ride, corre e a volte cade. Ama camminare tra una giostra e l’altra, si guarda intorno senza infastidire nessuno, senza importunare eccessivamente con gesti, tantomeno con la voce.
Ad entrambi piace l’altalena. Li spingo uno a destra e uno a sinistra. Marco ride di gusto ma se la spinta è troppo forte, urla: "Basta!!!!!!!". Luca invece vuole solo ondeggiare piano, se acquista velocità mi guarda terrorizzato: parla con gli occhi.
Io ho ritrovato alcune amiche, alcune mamme e nonne conosciute lo scorso anno e altre nuove. Molte donne sono in attesa. Non è semplicissimo fermarsi a parlare mentre corro dietro all’uno o all’altro ma si può, non potrei farne a meno.

Poi.
Stavo spingendo Marco sulla altalena e avevo Luca in braccio. A lato c’era un'altra bambina. Alternavo le spinte tra Marco e la bimba. Vedevo la madre seduta a chiacchierare da tempo con altre donne che non conoscevo e confesso di avere pensato: "Potrebbe anche alzare il fondoschiena!"
Poi la madre è arrivata mentre la piccola, 4 anni, litigava con il fratellino su chi dovesse stare sulla altalena. Pensavo: "Decideranno chi deve salire per primo e poi li spingerà!".
Invece la madre li ha rimproverati entrambi e ha aggiunto: "Chi si sa spingere da solo sale, dovete imparare!".

Non mi ha guardato, non ce n'era bisogno.

4 commenti:

  1. C'è sempre in giro una mamma più furba!!!
    ps: anch'io ho spinto e continuo a spingere altalene...
    Un abbraccio
    Isa

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  2. non ho capito il commento della tizia????
    ma era un rimprovero nei tuoi confronti???
    mammina74

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  3. Anche per me sentimenti contrastanti al parco (come in spiaggia): il piacere dell'aria aperta, i bambini contenti di sfogarsi un po', il gusto di due chiacchiere "rubate" con delle amiche mamme... ma non con tutte! Quelle lì, sempre voltate dall'altra parte, avvitate alla panchina e pure con le giustificazioni educative, non sono proprio il mio genere.

    P.S.: il maritino è riemerso dai boschi, senza nemmeno l'aiuto del cellulare!! Grazie dell'incoraggiamento :-)

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  4. @Isa:anche a me fa piacere spingerli sull'altalena!
    @mammina74: non ho capito se era un rimprovero certo è che poteva risparmiarsi la frase visto che stavo aiutando sua figlia o quanto meno poteva dirmi direttamente e in modo educato che preferiva che la figlia se la cavasse da sola. Fatto sta che non mi era molto simpatica.
    @Mamma in 3D: vedo che siamo in sintonia e... sono contenta che il marito sia tornato incolume!

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