sabato 27 dicembre 2008

I musicanti di Natale

Sotto l'albero di Natale sono ancora ammassati tutti i giochi che Babbo Natale ha portato. Quest'anno il caro buon vecchietto ha pensato che ogni festa ben organizzata deve essere allietata da un po' di musica e così davanti a me vedo un tamburo e un tamburello, una trombetta, le maracas, una pianola con suonerie incorporate, una chitarra super accessoriata e due bonghi trasformer che suonano in autonomia musiche ritmate. T‎utti strumenti utilissimi che sommati al tamburello sardo, allo xilobao e ai tanti giocattoli sonori che già abbiamo, trasformeranno la nostra casa in una armoniosa orchestra. Ad aiutare gli improvvisati musicanti, il buon vecchietto ha portato anche il karaoke con tanto di lettore cd per le basi.

Forse Babbo Natale ha fatto un po' di confusione. Gli avevamo detto che avremmo trascorso la notte di Natale dai nonni, solo quella notte! Non era un trasloco!!!!!
A casa dei nonni il duo avrebbe modo di suonare senza disturbare e indisturbato, avvolto dal silenzio della campagna; avrebbe uno spazio dedicato in cui esercitarsi e passare da un suono stonato e sgraziato alla padronanza del pentagramma. Nei nostri settancinque metriquadrati scarsi, no.

Qualsiasi altra richiesta correttiva inoltrata a Babbo Natale lascerebbe scoperti i prossimi dodici mesi e la buona vecchietta che dovrebbe arrivare tra qualche giorno porta solo calze piene di dolciumi; non ci resta che acquistare un biglietto della lotteria di capo d'anno sperando di essere molto fortunati.
Potremo così acquistare un nuovo appartamento e allestire una stanza insonorizzata.
Si accettano altri consigli e suggerimenti!

5 commenti:

  1. dai Renata!
    con i tuoi potenti mezzi (di volontà intendo) prepara un bel concerto per il nostro rientro :-)
    gio

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  2. Giulia suona il flauto dolce. Potrai pensare che sia una musica più delicata. Sarà anche vero ma lo suona ovunque a tutte le ore! Lavinia invece canta! Anche noi siamo messi bene dal punto di vista musicale!!! Devo dire però che la cosa non mi dispiace. Mi piace la confusione e quando le ragazze non ci sono il silenzio mi sembra la cosa più triste in assoluto. Lo proverai anche te! Lucia

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  3. Posso provvedere per un piccolo concertino, la musica non è proprio nelle mie corde ma si può sempre imparare!

    Per il silenzio triste in assenza dei figli... spero passi molto tempo prima di doverlo provare!

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  4. Ti ho fatto "conoscere" a mia madre che dopo aver letto solo due articoli mi ha detto: "scrive benissimo! Mettimelo tra i preferiti... è come leggere un libro!"
    un abbraccio
    Gabry

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  5. Grazie Gabry e benvenuta alla mamma!

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