venerdì 26 dicembre 2008

Sarà vero?

La notte scorsa Marco era troppo eccitato per riuscire a dormire: di tanto in tanto si affacciava alla finestra in cerca della luce rossa nella speranza di scorgere le renne e Babbo Natale. Poi in preda al dubbio di non ricevere nulla, è andato a nanna.
Luca già dormiva e noi speravamo di fare lo stesso.
Ci sbagliavamo.
Luca si è svegliato quasi subito gridando e ha continuato ad urlare a lungo: forse il vaccino fatto la mattina, forse i dentini che stanno spuntando, forse il virus intestinale che ha colpito di nuovo, di fatto sì è addormentato stremato dopo due ore di sofferenza per lui e per me che non sapevo come aiutarlo. Siamo tornati a letto e di nuovo grida di dolore.
Ecco quest'anno la notte di Natale, nota come notte Santa, una notte carica di speranza, di attesa, di veglia; di Santo non ha avuto nulla.
Ecco quest'anno io e Luca abbiamo vegliato fino all'alba ma con mia profonda delusione non abbiamo visto nemmeno il mitico vecchietto.
Inizio a pensare che qualcuno mi abbia preso in giro per anni.
Però il mattino sotto l'abero qualcosa c'era!

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