mercoledì 24 dicembre 2008

Buon Natale

“Tanto tanto tempo fa, in Finlandia nacque una piccola renna con un nasino rosso. Tutte le renne del villaggio la derivano per quel suo buffo naso e la piccola renna era sempre triste. Solo la sua mamma le voleva tanto bene e cercava di consolarla ma a volte anche il suo amore non era sufficiente e la piccola renna crebbe triste e sola. Qualche anno dopo in una notte buia e nevosa la piccola renna si accorse che il suo nasino era diventato luminoso come una lampada accesa: un'altra ingiustizia del destino, un’altra sofferenza per la nostra amica.
Quella stessa notte, passò la fatina della neve che sentì il pianto triste della piccola renna provenire dal villaggio e decise di portarla con sè al Polo Nord. Babbo Natale si stava preparando per la grande notte, ma era in difficoltà perché da giorni il tempo era pessimo e non sarebbe stato facile consegnare i regali a tutti i bambini; quando vide il nasino della piccola amica si rincuorò e pensò di metterla davanti alla slitta: il suo nasino avrebbe illuminato la via.
Quella notte tutti gli abitanti del villaggio videro una luce in cielo e riconobbero la renna che avevano tanto deriso e criticato. Ancora oggi, la piccola renna ormai cresciuta guida la slitta di Babbo Natale e se restate a guardare davanti alla finestra la potrete vedere anche voi!”

Come molti sapranno la favola della Piccola Renna non l’ho inventato io e fino a pochi giorni fa non la conoscevo nemmeno. E’ una favola che hanno raccontato all’asilo di Marco, che gli è molto piaciuta e che abbiamo letto più volte visto che è riportata su un libro che ha ricevuto per Natale.
E’ una favola triste con un lieto fine come molte delle favole per bambini. Chissà poi perché la maggior parte delle fiabe nascono con l’intento di suscitare lacrime e compassione, forse perché anche la vita è un po’ così.
La vita ci regala spesso momenti tristi, delusioni, stanchezza, cedimenti ma se guardiamo dentro il nostro cuore di adulti scopriamo che almeno un motivo c’è per ritrovare il sorriso, a volte può essere un motivo semi nascosto ma c’è. Essere tristi non aiuta e allora il mio augurio di Natale è solo questo: un po’ di ottimismo e la certezza che la vita torna sempre a sorridere se siamo ancora disposti a lasciarci amare.
Buon Natale a tutti e non dimenticate di guardare in cielo questa notte!

5 commenti:

  1. e allora lasciamoci amare e amiamo....
    Bel consiglio!!!!
    Isabella

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  2. Che bel messaggio! Buon Natale!
    Andrea

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  3. Tanti auguri e un bacione a tutti!

    Doni

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  4. bella la fiaba, ottimo il racconto!
    buon Natale a tutti voi
    gio

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  5. Bellissimo racconto! Buon Natale stellina a te e tutti i tuoi cari. Giulia

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