venerdì 12 dicembre 2008

Un bacio "in" bocca

Spesso Marco ci parla dei suo compagni della scuola d'infanzia.
Ci parla dei suoi amici, dei giochi che fanno insieme, di R. che gli dà gli schiaffi, di E. sempre premuroso con lui e con il quale fa tanti giochi, di V.M. che gli regala disegni ma non vuole i suoi perché dice che sono brutti.
Ogni giorno ascolto quello che mi racconta e cerco di consolarlo, incoraggiarlo, educarlo senza forzature, cerco di insegnargli a farsi rispettare senza essere violento.
A volte non è semplice, è un bambino intelligente, vuole capire e non accetta risposte approssimative e superficiali:
“Perché mamma tu mi dici che i miei disegni sono belli e V.M. mi dice che fanno schifo?”
“Io glielo dicio alla maestra ma lei non fa niente.”
“R. mi da i pugni, io gli dico che è monello ma lui continua e mi dice "bip bip"”.

Oggi era la volta di G..
G. è una bella bambina di quattro anni, una bambina spigliata e molto socievole.
"Lo sai mamma che G. bacia tutti in bocca?"
"Davvero e bacia anche te?"
"No mamma perchè non voglio. Mamma tu li vuoi i baci di G.?"
"Marco non la conosco e io non sono una bimba, lei bacia i bimbi perchè è affettuosa."
"Ma mamma si che la conosci te l'ho presentata io."
"Va bene, allora domani le do un bacio grande grande."
"Mamma mi dai un bacio in bocca?"
"Ma ti do sempre tanti baci sulla bocca, vieni qui!"
Marco mi si para davanti a bocca spalancata come se fosse di fronte ad un dentista.
"Marco chiudi la bocca che ti do un bacione!"
"Ma mamma G. bacia con la bocca aperta!"
Qualche minuto dopo Marco inizia a rincorrere Luca.
"Luca lo vuoi un bacio in bocca?"
"Knu" la solita risposta monosillabo di Luca.
Marco lo afferra e spalanca la bocca per baciare il fratello che prontamente allunga la lingua e gli lecca mezza faccia.
Mi aspettavo la solita reazione schifiltosa e invece Marco si diverte e Luca ancora di più forse stupito dalla insolita disponibilità del fratello e la scenetta si ripete più volte tra le risate di entrambi.

Caro Marco, ieri sera ti abbiamo ascoltato divertiti io e papà mentre ci raccontavi con estrema spontaneità dei vani tentativi di baciarti della tua amica G..
Papà rideva tra sè perchè aveva assistito alla simpatica scenetta e aveva osservato il tuo sprezzante rifiuto accompagnato da un altrettanto sprezzante"che schifo!". Anche io ero contenta perchè i baci sulla bocca li vuoi solo da me, perchè la tua mamma non ti fa schifo, non sempre almeno.
Tra qualche anno, spero molti, non reagirai più così di fronte ai tentativi di una amica di baciarti, capirai che il bacio "alla francese" della tua precoce amica G. non fa poi così schifo e ti accorgerai che con una “amica” si può avere una intimità ancora maggiore.
Mi auguro che quando succederà non avrai vergogna di raccontarlo alla tua mamma e ti confiderai ancora con me con la spontaneità di oggi. Non importa se non ascolterai i miei consigli, a me farà sempre piacere condividere le tue esperienze e la tua vita.

2 commenti:

  1. Però questi bimbi di oggi.

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  2. per un momento ho rivissuto una situazione simile vissuta con Cristian più o meno alla stessa età di Marco: lui però li chiamava "i baci dei film". E abbiamo dovuto spiegargli che quei baci però non si davano a tutti...
    Che nostalgia! ora i baci che riesco a dargli più spesso sono quelli sulla testa e all'improvviso mentre è seduto sul divano: come dice dall'età di 13 anni "lui è un uomo" :-)
    gio

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