sabato 15 novembre 2008

If you are happy!

Il virus intestinale non è ancora completamente debellato, così ho passato quindici minuti poco piacevoli seduta sulla tazza.
Ovviamente Marco e Luca erano con me.
Luca si divertiva a srotolare e sminuzzare la carta igienica.
Marco era preoccupato per me.
"Mamma ti posso aiutare?"
"Sì Marco esci, vai in cameretta insieme a Luca!"
"No Mamma ti canto una canzone: ef you eppi and you nooo clep ior end, ef you eppi and you noo clep ior end! Come stai Mamma?"
"Meglio Marco"
"Allora canto ancora così stai più meglio: ef you eppi and you nooo clep ior end...."

Per dieci minuti Marco ha ballato e cantato "If you are happy" davanti a me incurante dell' olezzo decisamente poco invitante.
Nel frattempo Luca ha preparato un pasticcio di carta igenica e acqua, il tutto insaporito con detergente liquido.

"Luca accidenti smettila, guarda che schifo!" dico io.
Marco con riso sornione guarda il fratello: "Luca hai capito smettilaaaaaaaaa! Sei una merda!"

Una brava mamma avrebbe ripreso il figlio almeno per due motivi: la brutta parola e l'essersi eretto ad educatore non autorizzato del fratello.
Ora, la parola decisamente poco adatta in bocca ad un bimbo educato l'ha imparata da me e per inciso era anche l'unica parola non fuori luogo in quel contesto.
Secondo, non mi piace rimproverarlo in continuazione per dirgli ciò che non deve fare, lo sa anche lui e comunque capisce da come lo guardo.
Non gli ho detto niente, l'ho solo guardato in modo serio e poco dopo gli ho dato un abbraccio, sì un abbraccio seduta sulla tazza.

"Scusa Luca. Luca ti canto una canzione: ef you eppi and you nooo clep ior end!"

2 commenti:

  1. Mi sono divertita un sacco mentre leggevo anche perchè la scena mi era così familiare...
    chissà perchè per la mamma è tutto naturale..anche la condivisione di "momenti intimi difficili" mentre il papà si chiude a chiave e si protegge da ogni possibile intrusione...tanto per loro non è allettante!
    comunque aldilà della scena sulla tazza, riporti benissimo la tua realtà e tutte le sensazioni che ti accompagnano...avvincente!

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  2. Immagino la Patrizia che conosco in quel di Altamura!

    Grazie

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