venerdì 21 novembre 2008

Caffè, brioches e ...

Immagina di esserti svegliato molto presto, di esserti lavato, truccato, pettinato e vestito frettolosamente, di avere scambiato due parole con tuo marito in tutta tranquillità senza essere interrotto in continuazione da richieste di attenzioni da parte dei tuoi figli, di essere uscito di casa magari senza nemmeno bere il caffè.
Immagina di avere viaggiato ancora assonnato su tram e metro, di aver letto qualche pagina di un libro qualsiasi lungo il tragitto e di essere sceso dalla metro in orario. Trenta minuti di inizio giornata molto concentrati, tanto concentrati che ancora non sei sicuro di essere sveglio.
Sali la scale, in superficie ci sono tanti bar e ti aspetti di sentire odore di brioches e caffè, perchè sono le sette e trenta, è ora di colazione e hai bisogno di un caffè.
Qualcosa rompe l'equilibrio che ti aveva accompagnato fino a quel momento, non è l'aroma che immaginavi e non è nemmeno il vociare dei tanti studenti che ti scuote e ti riporta alla realtà: è un puzzo fastidioso che ti impregna le narici e che ti sveglia davvero.
Quell'idilliaco viaggio che ti costruisci ogni mattina per evitare di pensare che stai andando in ufficio lasciando a casa una parte di te, viene bruscamente interrotto dall'odore di Pizza.
Adoro la Pizza ma per colazione no!!!

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