martedì 23 dicembre 2008

Nebbia in Val Padana

Ieri doveva venire a trovarmi il mio responsabile con Z., una collega.
Al di là delle mie lamentele di mamma lavoratrice, il mio responsabile è una persona gentile. Quando mi ha detto: "Che ne pensi se veniamo a trovarti?" mi ha stupito ma mi ha fatto molto piacere.
Il programma prevedeva la partenza da Roma con il volo delle otto in modo da avere tutta la mattina per noi. Visto che non c'era più posto, partenza posticipata alle nove.
Dopo tre ore in trepidante attesa, gli ho mandato un messaggio sul cellulare.

La nebbia in Val Padana è ormai un ricordo di altri tempi, almeno in quel di Milano. Raramente capita di uscire di casa avvolti in una coltre biancastra.
Ieri nebbia su Linate, atterraggio a Malpensa e trenino per Milano.
Ci restavano due ore scarse per terminare una procedura e impostare il nuovo lavoro, ma due ore trascorrono in fretta, troppo in fretta e sul nuovo lavoro è rimasta molta nebbia.
Fortunatamente abbiamo da poco superato il solstizio di inverno: le giornate si allungano, aumenta la luce, la nebbia si dirada e anche in Val Padana ritornerà il sole.

Ho sempre pensato che le cose accadono perché devono accadere, perchè capita, perché non si può prevedere e pianificare tutto, perché gli imprevisti sono all’ordine del giorno, però casualmente ieri mi è capitato di leggere l'oroscopo:
“In questa giornata qualcuno vi presterà particolari attenzioni e voi dovrete essere tanto intelligenti da captare il perché di tanto interessamento. A volte avrete difficoltà a rapportarvi con gli altri. La variabilità nel cielo vi terrà sospeso come un filo."
Giuro che l'oroscopo di ieri non me lo sono inventata!

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