domenica 21 febbraio 2010

Primi tepori

Il freddo, il vento, la neve, la pioggia ci hanno portato ad accantonare per intere settimane la nostra gita domenicale alla fattoria poco distante dalla casa dei nonni.
Fino ad oggi.
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Lungo il sentiero chiazze di pantano ovunque: gli scarponi affondavano e qualche scivolata è stata inevitabile ma tutto intorno si respirava già un'aria primaverile.

Piante verdi, un primo gelso ancora spoglio, un noce, un altro gelso, il rumore del ruscello, le mucche che guardavano distratte il nostro avvicinarci alla stalla ed eccoci alla piccola fattoria: le capre, libere nel prato, saltavo per superare i ruscelletti; le cinque oche bianche starnazzavano avvicinandosi ad una pozza d'acqua; i cavalli per nulla cambiati dall'ultima volta brucavano l'erba.
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In uno spiazzo assolato abbiamo anche scoperto un gioco di ponti che collegavano in più punti le due rive fiorite del ruscello e le nostre traversate hanno avuto inzio. Una pausa su un sasso lì vicino e il ritorno a casa.

3 commenti:

  1. Ah! le ho cercate proprio oggi e, niente, non le ho trovate. Non sono andata nel sentiero giusto o forse è ancora freddo, qui. Grazie di questa immagine primaverile!

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  2. Che bella una spensierata passeggiata. Ti rigenera.

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  3. Ma che bello!
    Ecco, noi abbiamo sbagliato tutto: al mare era ancora inverno.

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