Ieri seconda lezione di nuoto per me, quarta per gli altri: corso intermedio confermato.
Arrivo in piscina con leggero ritardo e Antonio, storico istruttore che mi conosce dal corso acquaticità, ora promosso supervisore corsi, intona a tutta voce:"Renata, Renata, Renata..." sulla falsariga delle celebre canzone di Mina.
Sorrido al tormentone che mi accompagna da una vita, non mi curo degli sguardi dei compagni di corso già alla sesta vasca e mi butto in acqua.
Antonio, lo storico istruttore..., parla con l'istruttrice e ridendo: "Da quando la conosco non è mai arrivata puntuale!"
"Sai una volta ero una donna impegnata, una volta per arrivare in piscina alle ventuno dovevo fare i salti mortali in ufficio, incastrare le trasferte... E poi caro Antonio una volta c'era la ginnastica prenuoto e tu ci stroncavi con gli addominali e le flessioni, NESSUNO arrivava puntuale!"
Ovviamente non gli ho risposto così, meglio dare la colpa al marito ritardatario per il babysitteraggio serale.
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Ok, entro e nuoto: tavoletta davanti e gambe a stile, gambe a delfino, gambe, gambe, gambe. Da lontano sento la voce dell'insegnate: "Su Renata, alza quel sedere, su Renata cosa sono quei piedi a martello, su Renata ho chiesto un delfino!"
"Su Renata, non sai simulare un delfino? Il più leggiadro, il più aggraziato, il principe del mare? Mi fanno male le gambe, ho pure bevuto nel tentativo di diventare un mammifero di altra classe e la mia compagna di corso mi ha detto che sembro uno spermatozoo ubriaco".
Ovviamente non le ho detto così, meglio ringraziare e cercare di rimediare.
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Tra una vasca e l'altra mi fermo ad aspettare il mio turno.
"Il martedì si batte la fiacca, si chiacchiera troppo, forza ragazzi!"
"Non darà la colpa a me per questo: è la seconda volta che vengo, non ho ancora imparato i nomi di tutti i compagni di corso!"
Ovviamente non le ho detto così, non le ho detto nulla, aveva ragione.
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Ieri sera ero proprio stanchissima quando sono entrata in acqua, ho evitato alcune vasche, ho ceduto il posto ai compagni e ho chicchierato come sempre.
Ieri sera però sono uscita dall'acqua felice, felice per la mia ora d'aria, felice per quello spazio tutto mio, felice anche di sapere che devo impegnarmi di più: non vorrei essere coniata a vita come quella dallo stile spermatozoo ubriaco!
andare a nuotare alla sera... che fisico!
RispondiEliminaio potrei addormentarmi e annegare senza neanche accorgermene.
..che sei una chiacchierona però è vero!! Baci
RispondiEliminaIsa
Lo trovo ingiusto. Prendersi i rimproveri nela propria "ora d'aria". Meno male che a te basta quello.
RispondiEliminaMa questi istruttori vengono direttamente dalle forze armate?
RispondiEliminaAnche la wonder-woman, con cui facevo acqua-gym due anni fa, mi riservava continui richiami e sollecitazioni... Eh, la mia abilità era pari a zero o poco più...
@MAQ: dovresti vedermi in acqua, cambieresti commento... comunque io sono a quota due figli non quattro... tu davvero non so come fai!
RispondiElimina@ISA: se è per questo è pure vero che sembravo uno spermatozoo con la mia cuffia in lattice sulla testa! :-) Comuqnue me la lego al dito, non ti chiamo più, ecco!!! :-)
@Ondaluna: in realtà i rimproveri dell'insegnante mi sono molto utili per migliorare...e poi davvero battevo la fiacca martedì!
@Cautelosa: buona parte degli istruttori che ho conosciuto anche io sembravano usciti dall'esercito, e anche da noi Rossana l'insegnante di acquagim è la peggiore, brava ma... Avessi avuto lei ammetto che sarebbe stato durissima e avrei parlato di ora di reclusione non di ora d'aria!