martedì 19 maggio 2009

Lucciole

In alcune sere di Maggio e Giugno, lontano dalle luci della città, quando il sole è tramontato da ore sui prati dove l’erba è stata tagliata da poco e l’umidità rende forte il profumo della terra è possibile vedere tante piccole luci giallo-verdi che aumentano di intensità e poi diminuiscono fino a spegnersi per poi ritornare a brillare in un altro punto del campo.
Dai nonni nella campagna erbese è uno spettacolo che si ripete da quando ero bambina.

La sera scendevo in giardino a giocare e a mangiare le prime ciliegie fino a quando comparivano e allora mi divertivo a rincorrere quelle lucine. Non è difficile prenderle. A volte riuscivo a rinchiuderle in una mano, aspettavo qualche secondo e poi aprivo pian piano le dita e loro restavano lì ferme sul palmo continuando ad accendersi e spegnersi per nulla infastidite dalla mia presenza. Poi le lasciavo libere di tornare ai loro campi.

Domenica con sorpresa sono comparse le prime lucciole, ne ho presa una per Luca o forse per me che mi accorgo di quanto sia bello emozionarsi ancora di fronte a quei piccoli spettacoli della natura e mi domando chi sia più bambino.

5 commenti:

  1. le lucciole fanno riemergere la mia infanzia, quando al paese giocavo con i cuginetti. Ricordo ancora una sera di qualche anno fa nella campagna Toscana: quando le ho viste ti giuro che ho pianto.
    allora ci accomunano anche le emozioni? :-)

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  2. @Giovanna: io adoro la campagna nelle sere estive e le lucciole mi risvegliano tanti ricordi e tante belle serate di qualche anno fa...non per nulla siamo amiche!

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  3. proprio l'altro giorno pensavo che grazie a mio figlio tornerò un po' bambina e terrò sempre accesa dentro di me la scintilla che anima il cuore dei bambini

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  4. Che meraviglia! Me ne vado a dormire con queste bellissime immagini... grazie :-)

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  5. Che nostalgia... Beati voi. Un bacione grande!

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