Domenica 21 Agosto, ore 08:30, arriviamo a Bergen ultima tappa di Costa Fascinosa prima del rientro a Kiel. Il rischio di pioggia è alto: Bergen viene descritta come una delle città più piovose al mondo e la più piovosa d’Europa. Ma siamo attrezzati: la sosta alle Isole Lofoten ci ha permesso di acquistare bellissimi poncho scandinavi in sostituzione di quelli che ancora vagano per l’Europa nella valigia di Antonio.
Godiamo tutti di ottima salute, le cure hanno funzionato e
poi Bergen è un museo a cielo aperto, non possiamo perderla. Abbiamo a nostra
disposizione l’intera giornata.
Città cinta da 7 colli e 7 fiordi, importante porto marittimo
nel medioevo, faceva parte della lega Anseatica, importante lega mercantile
attiva dal XIII al XV secolo e che contava le città più importanti d’Europa. In
quel periodo Bergen era capitale della Norvegia. Anche dopo il declino della
Lega Anseatica Bergen resta un centro commerciale marittimo molto importante. Oggi seconda città della
Norvegia per numero di abitanti, seconda solo alla capitale Oslo.
Il tempo è buono, c’è persino il sole. Prima tappa Bryggen: il quartiere più antico della città.
L’impianto del quartiere resta quello del XII secolo. All’inizio del XIV secolo Bryggen comprendeva una trentina di edifici in legno: strutture di 2 o 3 piani che fungevano da uffici commerciali, case e magazzini.
Purtroppo però questo magnifico quartiere non ha pace, oggi è
a rischio sprofondamento: il molo antico era arretrato di 140 metri rispetto ad
oggi e il livello dell’acqua aumenta di 8 mm ogni anno.
L’interno della fortezza è maestoso e la Sala di Hakon un esempio di grandiosità e ricchezza. Questa sala edificata tra il 1247 e il 1261 ebbe storia travagliata e noi la possiamo vedere come risultato del restauro del 1944. Un ottimo lavoro a giudicare dall’aspetto.
La mattinata è letteralmente volata e abbiamo fame, la nostra guida cartacea ci suggerisce il “Mercato del Pesce della Torget” in cui si può pranzare a base di pesce. A dire il vero l’odore che esala dal mercato non è invitante e alcuni di noi preferiscono un hamburger da McDonald’s. Gli altri vagano per il mercato in cerca di carne di Balena. Nessuno di noi pensa alle povere balene e al fatto che la loro caccia sia bandita quasi ovunque tranne qui e in pochissimi altri Paesi al mondo.
Così rifocillati siamo pronti per riprendere il percorso, il tempo è ancora buono e ci aspetta la Funicolare di Fløibanen che ci porta in cima al monte Floyen. 320 metri di altezza sul livello del mare e una vista spettacolare su Bergen.
Ci resta la Bergen moderna da visitare ma gli acquazzoni si alternano alle schiarite e di conseguenza è tutto un metti poncho - togli poncho. Siamo comunque contenti, ci piace quel travestimento colorato. Non passiamo certo inosservati!
Domkirke dedicata a Sant’Olav alias cattedrale di Bergen: con ingresso in pietra scolpito dagli stessi scalpellini della Westmister Abbey di Londra.
E poi di corsa al lago di Lille Lungegardsvann nel
centro della città e su per i gradini che portano all’ingresso della St.
John’s Church.
E’ tempo di tornare, Costa Fascinosa ci aspetta al porto: ci
attendono altri due giorni di navigazione.
Il 24 mattina siamo a Milano tutti positivi al Covid e per occupare il tempo ho raccontato questa nostra bellissima vacanza.
Anche io ero stato a Bergen una giornata ma non ho visto tutti i posti che avete visto voi. Complimenti !
RispondiEliminaFabrizio abbiamo seguito i consigli della guida cartacea, un ottimo supporto!
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