Ore 13:00 - 15 Agosto 2022- Ferragosto. Costa Fascinosa approda ad Honningsvåg,
piccolo insediamento di 3000 abitanti, porta di accesso a NordKapp. Il punto
più a Nord della nostra crociera.
Le previsioni del tempo fino alla sera precedente avevano
fatto temere il peggio. Non c’era sito meteoreologico che lasciasse un barlume
di speranza a noi viaggiatori dal tempo limitato e invece questo piccolo borgo
marinaro ci regala un cielo limpido e una luce che incanta. Siamo a Honningsvåg.
Proprio accanto al molo vediamo il NordKapp Museum: dovrebbe
illustrarci l’impatto dei primi visitatori/esploratori al Capo e il duro
impatto che la seconda guerra mondiale ha avuto su questo estremo lembo
d’Europa.
Ma abbiamo bisogno di vedere con i nostri occhi questa terra,
siamo noi gli esploratori oggi!
Dei ricordi della guerra ci basta la Bramse Statue: in
memoria del cane San Bernardo vissuto durante la seconda guerra mondiale. Bramse,
di proprietà del capitano Hafto della Marina norvegese, durante la guerra andò
in mare con lui sul dragamine Thorodd. Il Thorodd era di stanza in Scozia e
proprio qui i racconti delle avventure di Bramse, del suo coraggio e della sua
gentilezza lo hanno reso leggenda.
Poco distante dal molo la piccola chiesta bianca, la Honningsvåg Church: chiesetta in stile neogotico, consacrata nel 1885 ed affiancata dal piccolo cimitero cittadino. Questa chiesa è particolarmente cara agli abitanti dell’isola: è uno dei pochi edifici che scampò alla furia nazista e che i cittadini della località trovarono intatta alla fine del conflitto, al ritorno a casa dall’esilio forzato.
Camminiamo nelle viuzze e ci fermiamo un po’ sulla spiaggia a
guardare l’oceano.
C’è ancora un luogo da visitare ad Honningsvåg, una tappa doverosa per ogni amante del Natale, l’Artico Christmas House in via Sjøgata 1 A. Non troviamo articoli diversi o migliori rispetto ad uno dei tanti negozi di articoli natalizi del Trentino, ma siamo nel Circolo Polare Artico e anche in pieno agosto ci sentiamo pervasi dalla magica atmosfera del Natale che porta il cuore ad essere più leggero e anche il portafoglio!
Ed ora è il nostro turno! Ci aspetta l’autobus che ci
accompagnerà a Capo Nord- NordKapp: 71° 10’ 21”.
32km di natura incontaminata ci separano dalla scogliera di Capo Nord: qualche abitazione ma per lo più colline verdi e laghi azzurro intenso. Di tanto in tanto qualche renna che ci dicono essere allevata solo dai Sami, popolo autoctono. Dei loro pastori nessuna traccia, sono libere sulle colline. Alcune più impavide attraversano la strada costringendo il nostro autista a cedere loro il passo.
Ed eccoci a Capo
Nord: un promontorio a picco sul mare, alto poco più di 300 metri dove
soffia un vento tanto forte da rendere difficile il respirare.
Qui il Mare
di Norvegia a ovest e il Mare di Barents a est si incontrano sulle coste
settentrionali dell’isola di Magerøya e dal promontorio di Capo Nord la magica
vista del mare aperto.
Sul promontorio sono presenti tre monumenti:
- una scultura che raffigura una madre con il figlio; la madre tiene vicino a sé il bambino che indica con la mano sinistra il monumento "Bambini del mondo", dinnanzi a lui.
- la rappresentazione Bambini del mondo: sette medaglioni in pietra con disegni di bambini di sette nazioni diverse.
- Ultimo e sicuramente il più conosciuto e rappresentato “il Globo”: scultura in ferro che rappresenta un mappamondo
Ed è già ora di tornare.
Nessun commento:
Posta un commento