sabato 20 agosto 2022

Norvegia, 20 Agosto: Olden

Sabato ore 10:30 arriviamo a Olden, un piccolo paesino semideserto con una popolazione di circa 500 persone, alla foce del fiume Oldeelva, luogo di transito per il Nord del Paese.


Unico edificio presente è la

Old Olden Church al centro del Paese. 
La vistiamo a fine giornata, al rientro dalla nostra escursione: è caratteristica in legno bianco, non è più utilizzata come chiesa parrocchiale, ma nella chiesa sono presenti dipinti e statue religiose. Stranamente aperta al pubblico entriamo e con nostra sorpresa scopriamo una chiesetta che assomiglia più a un pub che ad un luogo di culto. La chiesa più originale che abbiamo incontrato in tutta la Norvegia.









Ma Olden è natura incontaminata, paesaggi mozzafiato e siamo lì per questo.

Il nostro autobus ci deve accompagnare all’inizio del percorso che porta al Ghiacciaio Briksdal e lungo il percorso si ferma per permetterci di scattare qualche foto a Oldevatnet Lake e Floen Lake. Il verde delle colline-montagne si riflette nel lago regalandoci sfumature  verde-azzurro rare.

Eccoci all’inizio del sentiero che porta al Briksdalsbreen e qui inizia la sorpresa. Le nostre conoscenze amatoriali dei ghiacciai italiani ci ricordano che i ghiacciai sono ad alta quota: i sentieri che portano alle cime sono impervi, la vegetazione negli ultimi tratti scompare, i paesaggi diventano lunari.

Qui no, ci troviamo all’inizio di un sentiero sterrato in cui possono transitare fuoristrada, nulla di più e nulla di meno del percorso che porta al Terz’Alpe (per chi conosce i Corni di Canzo). Una passeggiata immersi nel verde della natura, tra piante di mirtillo, selci, muschio, fiumi, cascate dalla portata straordinaria. 

Una passeggiata di 40 minuti che porta direttamente in paradiso! Lì a 61° di latitudine Nord e poco più di 1000 metri di altezza sul livello del mare, tutti restiamo incantati in un corale: “Ohhh”. Davanti a noi bianchissimo con i suoi 10,4 km di superficie per 2,2 km di lunghezza c’è il Briksdalsbreen da cui scende un ruscello d’acqua che alimenta un lago azzurro cielo impreziosito da una spiaggetta di pietruzze bianche.  Dalle pareti delle montagne che circondano il lago altri ruscelli, altre cascate… 

Rientriamo seguendo un altro sentiero e incontriamo le classiche casette norvegesi dal tetto erboso (nella foto un piccolo rifugio per pic-nic) e ci concediamo a turno di tornare un po’ bambini. 



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