P. è più grande di me d'età, più giovane d'aspetto.
Qualche parola sulle scale, qualche risata alle feste di Natale e poco più fino al giorno in cui entrambe abbiamo iniziato a percorrere lo stesso cammino, quello che porta al sentimento più grande che una donna possa provare sia esso d'amore o di dolore: mentre io iniziavo a fare i primi passi con mio figlio, lei accompagnava il suo verso il traguardo finale.
Il pudore e il rispetto per sentimenti così opposti ha reso meno frequenti i nostri incontri, meno profonde le nostre domande, meno presenti le nostre vite.
Poi quando i suoi occhi hanno smesso di velarsi di lacrime alla vista del mio Marco abbiamo ripreso a parlare e a incontrarci alle "Just" riunioni a casa sua.
.
E così quando Marco ha avuto bisogno di una infermiera il mio egoismo di madre ha pensato a lei, alla sua infinita dolcezza ma anche alla sua vicinanza fisica.
Un po' di ansia iniziale e poi la conquista: Marco prepara disegnini per lei dopo l'iniezione mentre P. si ferma a chiacchierare con noi.
Non è bello tenere fermo mio figlio per cinque minuti mentre mi supplica di smettere ma in tutto questo forse ho ritrovato un'amica.
Qualche parola sulle scale, qualche risata alle feste di Natale e poco più fino al giorno in cui entrambe abbiamo iniziato a percorrere lo stesso cammino, quello che porta al sentimento più grande che una donna possa provare sia esso d'amore o di dolore: mentre io iniziavo a fare i primi passi con mio figlio, lei accompagnava il suo verso il traguardo finale.
Il pudore e il rispetto per sentimenti così opposti ha reso meno frequenti i nostri incontri, meno profonde le nostre domande, meno presenti le nostre vite.
Poi quando i suoi occhi hanno smesso di velarsi di lacrime alla vista del mio Marco abbiamo ripreso a parlare e a incontrarci alle "Just" riunioni a casa sua.
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E così quando Marco ha avuto bisogno di una infermiera il mio egoismo di madre ha pensato a lei, alla sua infinita dolcezza ma anche alla sua vicinanza fisica.
Un po' di ansia iniziale e poi la conquista: Marco prepara disegnini per lei dopo l'iniezione mentre P. si ferma a chiacchierare con noi.
Non è bello tenere fermo mio figlio per cinque minuti mentre mi supplica di smettere ma in tutto questo forse ho ritrovato un'amica.
le amiche, ci sono quando servono, sanno quandoè il momento di parlare e quando invece e meglio tacere, sono presenti ma mai invadenti, discrete e concrete...
RispondiEliminaalcune volte ci sono delle persone con cui hai un'empatia di base, e per varie circostanze non c'e' ne' tempo ne' modo di intraprendere un'amicizia. E cio' dispiace.
RispondiEliminaQuesta fase iniezioni puo' essere l'occasione. Un bacio grande a Marco!
Mi commuovo spesso quando penso ai bambini malati...
RispondiEliminaChe guariscano tutti presto!
per fortuna la tortura è finita!
RispondiEliminaabbracci
@Non ho risposto ai commenti perchè poco avevo da aggiugere alle vostre parole. Per fortuna è finita, dico anche io, e spero che il batterio sia debellato del tutto!
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