giovedì 18 giugno 2009

..., dormire, forse sognare!

In trasferta, in vacanza, dai nonni, in ospedale...ogni volta che si cambia casa si cambia anche letto e non sempre si trova qualcosa che assomiglia al nostro materasso in lattice, nè tantomeno al nostro guanciale ergonomico che poi se non avete il materasso in lattice o il guanciale ergonomico fa lo stesso: il vostro corpo è abituato a quel letto e in lui riesce a riposare, altrove può risultare difficile.
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Poi ci sono le eccezioni ognuno ha le sue e quando le eccezioni divantano regole a quel punto sarebbe meglio tacere. Ma tra tanti anni quando il letto avrà ripreso il ruolo che deve avere nella vita di ognuno, quando le ore dedicate al sonno saranno tali da garantire la riprogrammazione di tutte le funzioni vitali forse mi farà piacere ricordare di quando vivevo di notte, dormivo dove capitava incurante del letto, di chi mi dormiva addosso o dell'alternarsi di uomini nel mio letto.
Sarà dolce ricordare, perchè il ricordo smussa gli eccessi e tende a cancellare gli aspetti negativi del presente:
"Pensare alle frenetiche notti in cui sto sveglia dall'una alle cinque perchè la musica tribale o catartica di Luca è rigorosamente dal vivo e senza il tasto volume; ricordare di quando mi addormento nel mio letto matrimoniale, per poi passare ad un lettino e poi ancora al divano e di nuovo al letto matrimoniale e poi al divano; pensare ai piedi di Marco conficcati dietro la schiena o alla testa di Luca che dimentica di essere già uscito dalla mia pancia; ripensare a tre uomini, due dei quali molto giovani, che fanno a turno per stare abbracciata a me di notte nonostante i trentacinque gradi della stanza non climatizzata."
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Che ricordi ragazzi!

16 commenti:

  1. epico per carità... tuttavia... :-)

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  2. Beh, saranno bei ricordi, ma non ti invidio proprio visto che la mattina devi essere operativa in ufficio. La Gegè invece, che verso marzo ha cominciato a venire in visita by night ha deciso con i primi caldi che stava meglio sola nella sua cameretta. Diciamo che ho contribuito io a farle cambiare idea, evidenziando i vantaggi della sigletudine, per la serie "Beata te, che hai un lettino fresco, nessuno che ti russa nelle orecchie, che ti ruba le lenzuola... Poi quando ti sposi, anche tu dovrai condividere il letto con tuo marito, nel frattempo approfittane!". Ha funzionato... ;-)

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  3. Bhe sarano sicuramente bei ricordi, ma è meglio che restino tali, perchè quando li stai vivendo sono molto piu simili ad incubo.

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  4. Chissa perche', nella fabbricazione di ricordi del genere, con piedi sulla schiena e esodi notturni, mi sento coinvolta fino al collo... Ciao!

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  5. La mia mamma dorme sola, anzi non dorme perchè quando si è anziani si dorme poco. E quanto le piacerebbe avere ancora me ed i miei fratelli nel letto...
    Scusate un attimo di tristezza.
    Sarà perchè sto arrivando ai 40 anni e assomiglio sempre piu' fisicamente a mia mamma???
    A volte ho paura che le mie figlie crescano troppo in fretta......

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  6. Che post romantico!! A proposito di questo devo segnalare di aver notato che Papera, la notte, anche lei cerca la sua mamma. La sera è tutta e sola per il papà, ma la notte e la mattina appena sveglia è mammola pure lei.

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  7. @Hai ragione Don luca, tuttavia....
    @Babuska: non mi invidio nemmeno io, di solito la notte non è mai tranquilla di per sè ma Luca è stato poco bene negli ultimi tre giorni e ho passato tre notti da incubo. Proverò la tecnica suggerita almeno con Marco e grazie.
    @Marlene: che dici, incubo?! un inferno! :-)
    @MammaOggiLavora: proviamo il metodo di Babuska tutte e due e speriamo in meglio dai :-)
    @Isa: Sulla mamma non commento, non ha caso ho scritto il post pensando a quando questo periodo sarà un dolce ricordo. Sulle figlie però hai ancora tempo, finchè non escono di casa il lettone è sempre molto ambito, che poi la piccola Emma ha l'età del mio, è presto dai! :-)
    @Letizia: a ma allora maschi e femmine non cambia, vuoi dire che se riesco a farne un altro e se è femmina mi ritrovo con quattro cozze nel letto? Devo riflettere.

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  8. Come ti capisco!!E più il caldo è forte...e se ci metti pure la presenza delle zanzare poi...e più la probabilità di dormire tranquilla nel tuo bel letto,diminuisce.Anche per me certe notti,davvero è un susseguirsi di "mammaaa."..."ho sete,"..."c'è una zanzara"..."fa caldoooo""...ossignurrrrrrrr

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  9. Toh, un post sul sonno quando già mi trovo a pensare al mio come un RICORDO...
    Altro che ERGONOMIA, con la panza che mi ritrovo!

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  10. @Scrivere questi post a volte mi dispiace un po' perchè se mi metto nei panni di chi legge e trovo solidarietà come con ROX mi dico che infondo non ho traumatizzato nessuno, purtroppo sa di cosa parlo anche lei. Ma se mi metto nei panni di Ondaluna mi sento in colpa perchè durante gli ultimi mesi della gravidanza il sonno è già molto diturbato e si tende a pensare al post parto come al periodo in cui recuperare. Però ormai l'ho scritto. Vediamo se riesco a rimediare: Ondaluna ti assicuro che per qualcuno arrivano notti migliori! Adesso mi procuro l'elenco dei testimoni :-)

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  11. Io, io, io! Vostro onore, io posso testimoniare. Metodo Tracy Hogg, applicato quasi a tavolino. La pupa non si è nemmeno accorta di quel che le succedeva (cioè che si addormentava da sola, che era da sola nel letto, ecc. ecc.). ha traballato, come ho scritto più su, solo dopo i tre anni, ma è stato un flash. Negli ultimi mesi di gravidanza ho ascoltato ogni sera prima di addormentarmi lo stesso cd e gliel'ho riproposto fin dal suo ingresso in casa. Anche se era super distrutta, con coliche o chissà cos'altro alla seconda traccia crollava. E quindi si è abituata in modo naturale a dormire da sola. Va detto anche che quando era ammalata io stavo in poltrona vicino al suo letto, mai portata in camera nostra. Scusa Renata se approfitto e scrivo qua, ma Ondaluna ha il blog riservato...

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  12. @Babuska: scusa di che, io mi segno tutto che se arriva il terzo non voglio ripetere gli stessi errori anche se messi come siamo mi chiedo come fa ad arrivare al terzo... Però ieri ho iniziato ad applicare il tuo consiglio, ho dormito parte della notte in cameretta ma mi sono svegliata nel lettone solo con il marito.

    Comunque copio il tuo messaggio sul blog di Ondaluna che se non dovesse leggere qui almeno è informata!
    GRAZIE!

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  13. La suocera di mia sorella ha cresciuto tre figli, tutti maschi, nati in scala di età, praticamente da sola, visto che era lontana dalla sua famiglia di origine e il marito militare impegnatissimo per lavoro. Mi fa morir dal ridere la sua affermazione: "Magari ho passato delle notti intere appoggiata allo stipite, ma i miei figli hanno sempre dormito nel loro letto...".
    ps che poi, proprio stanotte, mi sarei voluta mettere a dormire con mia figlia, che ha una vita sociale molto attiva e son tre giorni che non me la coccolo neppure per un minuto... è un altro paio di maniche. ;-)

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  14. @Babuska: non cedere! Primo mi casca un mito e poi basta poco per rovinare il lavoro di più di tre anni!

    Un abbraccio.

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  15. Non volevo creare allarmismi, Renata, volevo solo fare una battuta!
    No, non immagino che dopo ci sarà da recuperare, anzi, sono piuttosto rassegnata al fatto che il sonno non tornerà finché mia figlia non ci consentirà di dormire una notte per intero, cosa che probabilmente avverrà, anche nel migliore dei casi, dopo diversi mesi. Che posso farci? Questo fa parte della vita dei neonati, come sai ogni tanto può farmi arrabbiare, ma non dura per sempre, provo a ripetermelo per incoraggiarmi...
    Babuska, grazie del messaggio, l'ho ricevuto da Renata, e l'ho anche letto qui.Non sono cosa userò come metodo per fare addormetare mia figlia, ma se vuoi spiegarmi di cosa si tratta, imparo volentieri questo metodo!

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  16. Anch'io ne ho girati tanti di letti e lettini e ti capisco, magari un giorno rimpiangeremo: quando alle 4 di notte staremo sul divano ad aspettarli al ritorno da un rave.

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