mercoledì 24 giugno 2009

Sensi di colpa

"Signora questo ginocchio non ha nulla. Il bambino continua a dire di non sentire dolore in nessuna posizione."
"Mamma visto che sono guarito, possiamo andare al parco adesso."
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Te ne stai seduta in ufficio, squilla il telefono e appare "Asilo Marco". Inizi a sudare. Una maestra abilissima nel fare emergere sensi di colpa, vuole da te conferma che sei una madre degenere e hai mandato un figlio all'asilo dopo una caduta mattutina, consapevole del suo zoppicare. Lei è anche disposta a tenerlo fino all'ora di uscita ma il bambino se ne sta seduto dolorante e non riesce nemmeno a recarsi in bagno da solo. Tu, ignara di tutto, spegni il pc e sei pronta a volare sopra Milano, poi rifletti e pensi che non può stare così male e che non puoi sempre uscire dall'ufficio segnando giorni di ferie per ogni piccolo malessere. Decidi di convivere con il tuo senso di colpa ancora per qualche ora e per qualche ora l'unica cosa che riuscirai a fare è proprio convivere con il senso di colpa e supplicare il fisioterapista di ritagliarsi un posto nell'agenda pomeridiana.
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"Marco fino a poco fa non camminavi."
"Mamma la pomata del rametto che mi hai messo mi ha fatto guarire, vedi che riesco anche a saltare. Andiamo al parco?"
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Tu non cerchi una spiegazione logica o psicologica, non ti rifugi nel bisogno di affetto e di attenzioni della tua dolcissima cozza e così difronte all'odierno mattutino zoppicare sfoderi la tua arma migliore.
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"Marco ti metto la cremina del rametto (Crema al Ginepro) e se non guarisci oggi stai seduto a disegnare o a giocare con il didò. Ti vengo a prendere prestissimo e poi andiamo al parco."
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Ora tu sii coerente con te stessa e smettila di pensare a tuo figlio.

15 commenti:

  1. apriamo un asilo insieme?
    bacio

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  2. I sensi di colpa sono la rovina delle donne. I maschi lo capiscono benissimo già dalla più tenera età e se ne approfittano. Non dobbiamo permetterglielo.
    Anche le mamme però sono bravissime a manovrarci coi sensi di colpa.
    Quindi non subire le loro macchinazioni e non crearli ai tuoi bimbi che tutto si risolverà benissimo.
    Buona giornata
    Doni

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  3. Che mamma! Brava. E viva la miracolosa "pomata del rametto"... ;-)

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  4. E' dura lavorare quando il cuore e' diviso... ma spesso lo si fa lo stesso perche' non si ha scelta (o si hanno poche ferie residue).

    Certo che in alcune strutture, alcune maestre affondano bene il coltello del senso di colpa! Altre no, sono comprensive. Fortunatamente il mondo e' bello perche' e' vario...
    Bon courage.

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  5. Non pensarci troppo: hai sfoderato l'arma giusta.
    Alla fine di giugno, con le classi già in parte svuotate e smobilitate, i miei si sono sempre mostrati un po' insofferenti all'intera giornata di asilo. Credo sia normale così, percepiscono anche loro che è ora di prenotare le vacanze.
    Mi stupisce un po' la maestra...

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  6. la maestra è un pò stronzetta mi sa...
    forse non ha figli da lasciare all'asilo quando deve andare a lavorare!!!!
    anch'io mi sento fissa in colpa quando lascio pisolo che sta male e vado a lavoro.. purtroppo sono in una situazione in cui le troppe ferie non sono ben viste!!!!
    purtroppo si ha bisogno di lavorare anche se vorremmo stare con i nostri cuccioli
    dai che ti rifai in vacanza
    un abbraccio
    mammina74

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  7. le maestre sono sempre pronte a scaricarsi di dosso qualsiasi responsabilità...dipigono situazioni piu nere di quelle che sono. Ci marciano sui sensi di colpa. Ma del resto ogni scoglio conosce la sua cozza...e sa sempre qual'è la soluzione migliore.

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  8. @Giovanna:sai che ci avevo pensato! Un asilo come il nido dove mando Luca che se non ci fosse sarebbe da inventare. E poi con una socia come te che adora tutti i bambini, molto più di me, sarebbe una bella scommessa.
    @Doni: grazie dei preziosi consigli che mi dai sempre. Sei una cara amica.
    @Babuska: ammetto di essere stata fiera di me e di avere stressato la mia amica Doni con i sensi di colpa ieri :-)
    @MammaOggiLavora, Mammina74 e Marlene: la maestra effettivamente non mi è piaciuta. Ha mostrato un tatto da elefante e visto che ha anche lei due figli la giustifico ancora meno. Se non fosse che è la mamma di Michelle!
    @Mammain 3D: effettivamente se penso che devono trascorrere un altro intero mese all'asilo i sensi di colpa crescono.

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  9. @E un grazie ad un collega sempre attento ai miei post che non commenta qui sotto ma trova sempre modi orginali per farmi saper che legge. Oggi mi è venuto a trovare con la crema al Ginepro della Just. Era proprio quella!

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  10. Renata, ma l'asilo estivo da voi non è un po' diverso?
    Da noi rimescolano le classi, spostano i bambini nelle aule più fresche... delle piccole novità che fanno sentire meno la noia (i compagni dei miei bimbi che si sono fermati a luglio gli anni scorsi si sono trovati abbastanza bene).
    Brutti i sensi di colpa. Non fanno bene a nessuno. Cacciali via e goditi i tuoi pomeriggi coi bambini, ché non è sicuramente poco il tempo che dedichi loro!
    Un abbraccio

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  11. @Mamma in 3D: ti ringrazio. Effettivamente qualche dubbio sulla scelta dell'asilo estivo l'avevo e avevo già pensato di mandarlo al nido con il fratellino. Sapere che altri bambini si sono trovati bene è certo d'aiuto. Ma sì lo so che sono una brava mamma, però ora devo correre o non arrivo in tempo a prenderli :-)

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  12. I sensi di colpa ...quelli non mancano mai.Li abbiamo costanti in noi,pure quando magari non ce n'è nemmeno motivo...Noi mamme siamo così,tremendamente dure con noi stesse...e la cosa terribile è che quando facciamo qlk di buono...è come se fosse cosa normale,ma perchè?

    P.S.come al solito rispondo correndo e gli errori a iosaaaa!!

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  13. Come ti capisco! Chissà quante volte capiterà anche a me dal prossimo inverno, quando mi toccherà rientrare dalla "lunga vacanza a casa, come la chiamano i miei colleghi, a lavorare...

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  14. @Rox: non è normale, cerchiamo di seguiire il consiglio della mia amica Doni alias Remedios_64. Viviamo meglio noi e facciamo vivere meglio i nostri figli.
    Proviamoci dai:-)
    @bstevens: sarà per questo che al parco sento sempre imprecare: "oh mamma santa!" :-)
    @Mamma che fatica: lascia perdere i colleghi, stare a casa tutto il giorno con i bambini è molto più stancante a volte! In bocca al lupo per il prossimo anno!

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