Una delle prime nozioni apprese al catechismo sono stati i dieci comandamenti.
Mentre leggevo "Vaticano S.p.A." di Gianluigi Nuzzi edito da chiarelettere (15 euro) non ho potuto non pensare a quel primo insegnamento di Suor Teresia, la suora che mi aveva "preparato" per ricevere la prima comunione tanti anni fa:
"Non uccidere!
Non rubare!
Non dire falsa testimonianza!
Non desiderare la roba d'altri!"
Non c'è un passo in tutto il libro in cui le tavole della legge date da Dio a Mosè sul monte Sinai vengano rispettate. Non c'è pagina che non mi abbia scandalizzato.
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Il libro ricostruisce, grazie ad un archivio segreto lasciato da monsignor Dardozzi, le reali vicende avvenute in Italia dagli anni ottanta a oggi. Il crack dell'Ambrosiano con il caso "Sindona-Calvi-Marcinkus", la maxitangente Enimont, lo Ior parallelo di De Bonis, il ruolo del papa o dei papi, e ancora i nomi di tanti politici e mafiosi che nella banca del Vaticano aprivano conti e "lavavano" banconote. Aprire un conto è semplice basta un aggancio col prelato giusto, entrare in Vaticano con una ricetta medica e da lì far transitare senza controllo fiumi di denaro a tassi di interesse altissimo e senza tassazione alcuna.
Emerge un quadro inquietante di uno Stato e di una banca (Ior) senza obblighi e doveri, che possono agire indisturbati senza controllo da parte di alcun organo di vigilanza, garantendo la massima riservatezza e discrezione. Silenzio. Nessuno è colpevole dentro le Sacre Mura.
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Un libro che davvero merita di essere letto, ma come era immaginabile, chi ne parla?
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Nutrivo già profondo diagio e disgusto su quello che la Chiesa predica dai pulpiti: aborto, omosessualità, fecondazione assistita. Troppo lontana da me e dal mio credo.
Chiesa e Fede sono due aspetti che sempre meno hanno in comune e leggere un libro come questo non fa che confermare i dubbi che avevo o forse darmi qualche certezza in più.
Il problema è che oggi non ci sono solo io. Che insegnamenti do ai miei figli? Qualche anno fa ho litigato con mio marito per riuscire a battezzarli? E ora? Come faccio a trasmettere loro la Fede e condirla con una profonda sfiducia nell'istituzione che sarebbe preposta a veicolare quel sentimento?
Provo i tuoi stessi sentimenti. Ho moltissimi dubbi e mi rendo conto che fatico sempre più a nascondere il mio disagio ed il mio disgusto.
RispondiEliminaE, da quando sono mamma, so bene di dover trovare una linea di coerenza da seguire con i miei figli. Sono convinta che loro debbano fare il loro percorso (che mi auguro meno faticoso del mio) e quello che spero riescano a sviluppare e mantenere è un sano senso critico.
zio cesare dice:hai presente la bibbia quante pagine sono? E scritte in piccolo? Se ognuno di noi mettessimo in pratica,anche UNA SOLA PAROLA del sudetto libro risolveremo tutti i problemi del mondo.Litigare non serve, parlare molto ciao zio cesare
RispondiEliminazio cesare dice:il vaticano e' uno stato, la chiesa siamo noi
RispondiEliminaVorrei tanto avere una risposta. Spesso mi ritrovo a pensare che il mio credere sia associato a un lungo elenco di "nonostante".
RispondiEliminaParadossalmente tutti questi "nonostante" (che includono le mie personali incoerenze e inadeguatezze nel vivere quello che credo), mi fanno pensare che il nocciolo della fede, il Vangelo, sia forte e vero, altrimenti sarebbe già da lungo tempo soffocato sotto tutti i "nonostante" del passato e del presente.
Allora mi concentro su quello e cerco di mostrarlo anche ai bambini nella sua essenzialità e bellezza, e cerco di vedere e amare la Chiesa (di cui so di far parte), come l'inadeguato mezzo che Gesu' ha usato e usa per farci raggiungere dal suo messaggio. Del Vaticano, no, non credo proprio di far parte.
(una lettura che mi ha aiutato La Chiesa Corpo inquieto di Saverio Xeres, ed. Ancora)
Anche io, ho avuto qualche problema con il battesimo della rana, comsigliatomi perchè un dovere farlo e non importa se ci credi o no.
RispondiEliminaIl punto l'hai centrato, chiesa e fede sono sempre piu distanti e pultroppo chi ha fede o si sente poco in linea con la chiesa e la diseta oppure ci si affida in toto. Siamo un gregge scomposto e disorientato.
@Due posizioni vedo: chi "nonostante" tutto continua a credere nel vangelo e nei suoi insegnamenti e che forse proprio grazie a questi insegnamenti riesce a superare i "limiti" della Chiesa come Laura.ddd o come zio Cesare afferma che la Chiesa siamo noi e chi comunque avverte ancora il peso della dicotomia Chiesa-Fede come Marlene e Mamma in 3D. Mi piace lo spunto di mantenere un senso critico e proprio da questo cercherò di partire.
RispondiEliminaIo non riesco ancora a dire nonostante, l'ho detto fino a poco fa, adesso sinceramente mi risulta molto difficile.
Questione difficile. Sono anni che mi travaglia...
RispondiEliminaOrmai mi considero piu' cristiana che cattolica,e piu' portata per l'ecumenismo.
Sono inoltre convinta che molte questioni vadano sbrogliate in virtu della discussione in seno alla comunita' piuttosto che in base al principio di autorita'... e in piu' la storia ci insegna che la versione che e' prevalsa, non e' sempre in nome dello spirito e della pace...
I miei figli hanno avuto il battesimo come cristiani.
Per il resto cerco di far chiaro dentro me...
Voglio leggere il libro mi incuriosiva: grazie di averne parlato. Disprezzo la Chiesa come istituzione penso che abbia rovinato completamente il messaggio del Vangelo: un grave delitto mettere il business davanti alla Fede. Sembra che l'ipocrisia sia il precetto numero 1, purtroppo. Le mie figlie sono battezzate e ci siamo fermati lì. Sant' come dice il nome sarebbe cattolico, ma sono anni che ci lavoro....
RispondiElimina@Mammaoggilavora: che debba far chiarezza anche io è fuor di dubbio. Grazie della tua testimonianza.
RispondiElimina@Extramamma:ricordo che mi avevi accennato al diverso credo tuo e del marito; un po' l'opposto di casa mia. Io già avevo le mie perplessità e "incazzature" per le prese di posizione su molti temi, ma il libro mi ha davvero impressionato. Corruzione e sotterfugi sembrano gli imperativi categorici dello Ior e del Vaticano. Un infinito potere politico nelle mani del Vaticano e non solo in Italia e gli infiniti fondi personali del papa. Di tutto davvero. Una lettura interessante senza dubbio.
Il libro mi ha sempre incuriosito. Credo che lo leggerò, anche se penso si tratti di quelle letture utili ma un po' deprimenti, che vanno dosate con cura (come "Fratelli d'Italia", di F. Pinotti). Per quanto riguarda la difficoltà di rapporto con la Chiesa, certi comportamenti non possono che diluire i contenuti positivi e rendono i "nonostante" difficili da pronunciare.
RispondiEliminaCara Renata, condivido appieno i tuoi risentimenti, se posso proporre, vorrei consigliarti un libro ed un blog dei quali sono l'autore. Il libro è IL CANTO DELLA SORGENTE ed è scaricabile gratuitamente dal blog http://claudiodellavalle.wordpress.com insieme ad altro materiale frutto delle mie riflessioni ed esperienze trentennali. Credo che se la chiesa è tale ciò sia a causa di motivi ben precisi che vengono spiegati ampiamente dai miei scritti in più occasioni. Sperando do essere utile a qualcuno, un cordiale saluto
RispondiEliminaclaudio