Ho aperto l’armadio per cercare qualcosa da indossare velocemente e uscire di casa. Azione banale e quotidiana che penso accomuni tutti gli esseri umani. Mi sono fermata a osservare.
A destra: una serie di completi grigi o neri, tinta unita o gessati. Al centro: camicie rigorosamente bianche e nuove. A sinistra: pantaloni neri, marroni e jeans. In un angolo: qualche gonna di quelle lunghe sotto il ginocchio e una sola corta.
Sono passata al cassetto: maglioni di varie tonalità dal rosa al marrone, dall’azzurro al grigio; dolcevita a collo alto di tinte diverse.
Sono passata al cassetto: maglioni di varie tonalità dal rosa al marrone, dall’azzurro al grigio; dolcevita a collo alto di tinte diverse.
E poi il baule: stivali suggeriti da zia Lu e ballerine nere, marroni, rosse, con i brillantini, solo ballerine.
Che squallore! Che guardaroba da super sfiga! Ma quando mai indosso questi vestiti? Tutti i giorni dell’anno e in anni diversi.
Cominciamo con ordine:
- I completi taglio maschile sono aggiornati a due anni fa e quindi per la maggior parte sono con pantalone a gamba larga e c’è ancora una zampa d’elefante. Erano adatti alle colazioni di lavoro, alle riunioni con i capi, alla vita seria d’ufficio e si accompagnavano bene alle dolcevita colore pastello. Le camice? NO! E chi aveva il tempo di stirare, ero sempre in ufficio e già c’erano quelle del marito.
- I pantaloni lunghi per lo più marroni o neri, collezione autunno-inverno 2008, sono adatti al nuovo lavoro, al week end e ad ogni altra occasione mondana. Ben si accompagnano ai maglioni di lana a collo alto o aperti sul davanti se accompagnati da dolcevita in tinta. Le camice? NO! E chi ha il tempo di stirare, alle camice del marito si sono aggiunte quelle dei figli.
- Le gonne sono un ricordo di altri tempi perché ultimamente ho sempre freddo e le trovo un tantino scomode. Marco mi ha visto una volta con la gonna e mi ha detto:”Mamma sei strana!” Ecco la gonna simbolo di femminilità e seduzione, mi fa sembrare aliena a me stessa e a lui. Ma devo tornare ad usarla, promesso.
- Gli stivali sono un acquisto azzeccato; le ballerine sono la conseguenza di una scelta di vita. A diciotto anni indossavo scarpe con i tacchi, un po’ controtendenza visto che in quegli anni non andavano molto di moda tra le giovanissime e le indossavo ovunque, amavo i tacchi alti e stretti. Poi ho conosciuto il mio futuro marito e mi sono detta: ”Se aggiungo ai sette centimetri che ci separano per colpa di madre natura anche otto centimetri di tacco, sembriamo proprio l’articolo “il” non preceduto da un punto - a capo -lettera maiuscola." E allora ballerine per ogni occasione.
Mi vesto di corsa, mi guardo allo specchio e mi piaccio. Ma chi se ne frega se ho un guardaroba da super sfiga, sto bene con me stessa che voglio di più?
Bhe una cosa la vorrei, una risposta almeno. Perché continuo ad acquistare camicie bianche?
Ma perchè le camicie bianche sono splendide, illuminano, stanno con i jeans e i completi eleganti, con la gonna, sotto i maglioni... Ti consiglio però quelle nere elasticizzate: non si stirano e non si vede che sono da stirare! Buona giornata ;-)
RispondiEliminaIo ho iniziato ad usare le camicie piu' spesso da quando me le stira Santa Augusta, mia suocera...
RispondiEliminaIsa