mercoledì 9 dicembre 2009

Come due gocce d'acqua

Alla scuola d'infanzia qualche settimana fa hanno presentato il progetto educativo per l'anno in corso: imparare a raccontare e ad ascoltare.
Pare che la maggior parte dei bambini venga parcheggiato davanti al televisore in solitaria meditazione per l'intero pomeriggio e questo si riflette in una incapacità di comunicare e ascoltare.
L'occhiata della maestra che mi guardava non aveva bisogno di traduzione.
Conscia che Marco potrebbe partecipare come insegnate almeno nella sezione "raccontate i fatti vostri e già che ci siete anche quelli di mamma, papà, fratellino, zio, zia, nonno, nonna, vicini di casa e amici" e aggiungerei "come imparare a non tacere nemmeno un minuto", ho persino pensato che se la televisione è una causa per alcuni, poteva diventare un rimedio per altri: mi sbagliavo. Anche davanti allo schermo il suo motto è:
"Insomma io sono solo un bambino, se non mi spiegate queste cose come faccio a imparare!"
.
Mi sto perdendo. Torniamo al titolo del post.
Una mamma dovrebbe essere orgogliosa quando le dicono che i figli le assomigliano, ma ultimamente alla constatata somiglianza fisica viene aggiunto un "è proprio uguale a te, non tace mai!"
Potrei anche non dar peso alle parole visto che zia Lu riterrebbe troppo loquace anche una mummia, ma avere un figlio che mi assomiglia come una goccia d'acqua, che ha preso da me l'arte di rompere i cojones con il suono melodioso della sua voce, non sono certa sia una grande soddisfazione.

5 commenti:

  1. tra una chiacchierata e l'altra non è che per caso è stata stilata la "lista"?: ho bisogno di dritte

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  2. Neanch'io mi sento molto soddisfatto se vedo che uno dei bambini eredita un mio difetto... Però mettiamola così, si può cogliere l'occasione per migliorare in due! ;-) Ciao

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  3. p.s.: ti racconterò dal vivo la prima cosa che Cris ha copiato da Andrea
    giovanna

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  4. Eh, mia cara, i figli son proprio lo specchio dei genitori. La Gegè mi sta restituendo con gli interessi tutti i miei difetti, però è interessante saperlo, analizzare il tutto e impegnarsi per migliorare. Comunque noi bloglettori siamo felici della tua logorroica chiacchiera e, anzi, da quando sei stata promossa ci manchi un bel po'... Bacioni.

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  5. @Giovanna: ma sa tutto Babbo Natale, di che ti preoccupi?!

    @Do minore: difetto? qui si eredita e si amplifica. Vedremo di impegnarci! :-)

    @Babuska: promossa è una parolona. Sono passata dal non fare nulla a lavorare troppo. Però mi fa piacere, mi piace, non posso negarlo. Ma mi manca il tempo da dedicare al blog e questo è l'unico cruccio. Prometto di impegnarmi di più!

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