venerdì 21 agosto 2009

Sagra di fine estate

Complice la stagione estiva e le vacanze, possiamo fare tardi camminando per le vie di paesi in festa: bancarelle che espongono prodotti locali e contraffatti, tante varietà di miele, zucchero filato, artisti di strada dai funamboli ai musicisti di cui Antonio comprerebbe sempre i cd... in genere i gusti miei e del consorte si dividono davanti ad una gastronomia locale che in molti casi lascia il posto a salsicce, salamelle, patatine fritte e birra.
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Ieri sera però la Sagra di fine estate a Capalbio ci ha visto ospiti proprio per la cena. Gnocchi del buttero e cinghiale regnavano sui tavoli in legno e ovviamente non mancava il vino. Tutto abbondante, ottimo, a prezzi accessibili e ben organizzato. Luca ha apprezzato tutto, prima di seguire il fratello nella sua corsa tra i tavoli che è continuata per le vie del centro storico e lungo la passeggiata che fiancheggia la cinta muraria.
Poi Marco l'ha preso per mano: “Luca vieni ti aiuto io, non ce la fai più a correre? Vuoi che ti prendo in braccio? Dai Luca c'è discesa corriamo...” Meglio ricordare questi rari attimi di amore fraterno: rimproveri, salvataggi a due centimetri da terra, corse per riacciuffare ora l'uno ora l'altro sono luoghi comuni ormai.

2 commenti:

  1. è scontato dire meraviglioso...ma proprio ora mi sto diregento ad una delle tradizione piu belle che si celebrano dalle mie partie i bimbi che corrono a festa sono una parte fondamentale, nello scenario magico, che si crea e ti riporta indietro nel tempo.

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  2. Che ambientazione pittoresca per queste scene piuttosto familiari di complicità fraterna!!!
    Godetevi le vostre belle vacanze :-)

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