giovedì 6 agosto 2009

Quaranta crocette e poco più

Sono poco più di quaranta le crocette sul calendario, come i giorni che separano l'ultima telefonata del mio capo da quella di ieri.
"Va come al solito... qui non è che sto morendo oberata di lavoro... sì i bimbi stanno meglio e visto il periodo lavorativo sono stata a casa io invece di organizzarmi con un'improvvisata babysitter..."
Dentro di me non sono contenta, al di là dei tanti vantaggi che questa situazione porta con sè la soddisfazione professionale è pari a zero, vorrei salutare tutti e andarmene magari dicendo "ma andate a quel paese" anche se so benissimo che se mai dovesse accadere la diplomazia e il buon senso vincerebbero.
Però la mia reazione è molto diversa da quella che avrei avuto qualche mese fa.
Mi sono organizzata anche se potrei fare di meglio e con settembre pensavo di introdurre anche qualche variante nel palinsesto lavorativo e poi non riesco a prendermela con lui, quando telefona è sempre gentile e disponibile e sono sicura che se le circostanze fossero diverse potremmo anche essere amici.

3 commenti:

  1. Potresti anche valutare l'opzione presentata da Mamma Cattiva? O Forse è un po' troppo di questi tempi?

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  2. Calma, calma! Respira forte e pondera bene. Qualsiasi soluzione deve essere win-win!

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  3. La certezza di uno stipendio buono e la solidità della azienda impigriscono. Ma soprattutto non è tempo e non è tra le priorità in questo momento. Per ora respiro e pondero ragazze.

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