martedì 11 agosto 2009

Conseguenze impreviste

Una settimana fa pensavo che il soggiorno in campagna dai nonni avrebbe arricchito il vocabolario di Marco di qualche parola in dialetto e qualsiasi progresso linguistico di Luca sarebbe stato un successo. Speravo si divertissero e rigenerassero prima della partenza per le ferie.
Marco ha imparato a chiamare lo zio "ue Giuàn", a gareggiare con lui nel tentativo di superare il record mondiale del rutto più lungo attualmente fermo a un minuto e diciotto secondi, a scoreggiare in faccia al fratello, ha affinato la tecnica della lotta con i cuscini sul lettone dei nonni, per non parlare dell'arte della guerra con le pistole ad acqua e ogni sera domanda con ansia e preoccupazione quanti giorni mancano alla partenza.
Luca sale e scende dal giardino in totale autonomia, ride e si diverte nel colpire con la scopetta la gabbia dei pappagalli, continua a buttare oggetti dal balcone e lancia sassi nell'orto come avesse davanti a sè un immenso lago, scorazza con la bici rossa del fratello seduto sulla catena e pedala soddisfatto all'indietro quando raggiunge il sellino, tutto mentre ripete tre uniche parole "ciao ziogiò, acie (grazie)".
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Fortunatamente la presenza dello zio è circoscritta alla colazione mattutina e al tardo pomeriggio, non oso immaginare le conseguenze se lo zio decidesse di trascorrere un'intera giornata con i nipoti.

4 commenti:

  1. :)
    Almeno si divertono... spero!
    Certo per te riprendere le redini non sarà facile...

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  2. E' bello vederli liberi, e rimarranno loro ricordi bellissimi della permanenza dei nonni...
    e' meno bello per i genitori "rimettere le pendole all'ora giusta", e far rientrare tutti i piccoli vizi che emergono quando stanno con persone che vogliono loro bene senza avere la responsabilita' dei genitori.

    Ma l'importante e' che i bimbi passino un periodo felice!
    Ciao!

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  3. Certe cose solo da uno Zio!!!
    Il nostro ci ha raggiunto proprio oggi... eventualmente ti farò sapere!
    Baci

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  4. @Si diverto davvero tanto e senza freni. A dire il vero anche io nel tardo pomeriggio mi diletto con giochi d'acqua. Per fortuna che di tanto in tanto interviene il nonno a frenare la combricola "Luca, Marco e zio Giò".
    Aspetto le news sul fratello Californiano di Mamma in 3D!

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