Avevo 14 anni quando per la prima volta l'oculista mi prescrisse gli occhiali: miopia e astigmatismo, un difetto lieve che con gli anni era diventato meno lieve fino a quando dieci anni più tardi ho rimosso ricorrendo al laser ad eccimeri.
14 anni non è una età semplice per una ragazza e sentirsi diversa "dentro casa" per quegli occhiali di cui non avevo colpa non mi ha di certo aiutato ad aumentare la fiducia e la sicurezza in me stessa.
14 anni non è una età semplice per una ragazza e sentirsi diversa "dentro casa" per quegli occhiali di cui non avevo colpa non mi ha di certo aiutato ad aumentare la fiducia e la sicurezza in me stessa.
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Marco ha 4 anni e ieri abbiamo scoperto che deve mettere gli occhiali: astigmatismo miopico molto accentuato, forse troppo per non essercene accorti prima. Mentre ascoltavo le parole del medico avevo il cuore a pezzi: ho pensato alla sua età, a quel fastidioso impegno che lo accompagnerà per anni o per sempre, a come avrei voluto essere io a portare ancora gli occhiali lasciando libero lui da un'eredità che non avrei voluto trasmettergli. L'ho guardato e abbracciato con trasporto: "Marco sei fortunatissimo, finalmente puoi comperarti gli occhiali che volevi da tempo!!!"
Marco oggi è entusiasta per la novità: non vede l'ora di indossare i suoi nuovi occhiali e si arrabbia con il fratello che vorrebbe imitarlo anche in questo.
Marco ha 4 anni e ieri abbiamo scoperto che deve mettere gli occhiali: astigmatismo miopico molto accentuato, forse troppo per non essercene accorti prima. Mentre ascoltavo le parole del medico avevo il cuore a pezzi: ho pensato alla sua età, a quel fastidioso impegno che lo accompagnerà per anni o per sempre, a come avrei voluto essere io a portare ancora gli occhiali lasciando libero lui da un'eredità che non avrei voluto trasmettergli. L'ho guardato e abbracciato con trasporto: "Marco sei fortunatissimo, finalmente puoi comperarti gli occhiali che volevi da tempo!!!"
Marco oggi è entusiasta per la novità: non vede l'ora di indossare i suoi nuovi occhiali e si arrabbia con il fratello che vorrebbe imitarlo anche in questo.
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Ti amo tanto figlio mio: tu e tuo fratello siete parte di me, siete il senso della mia vita e la mia stessa gioia di vivere. Vorrei essere capace di evitarvi ogni tipo di sofferenza, dolore o delusione. Vorrei che la vostra vita fosse solo gioia e amore. Ma non sarà così. Posso solo aiutarvi a crescere sereni, cercando di non soffocarvi e facendo maturare la fiducia in vuoi stessi, quella fiducia che io ho conquistato ormai grande.
Non mi stancherò mai di ripeterlo...I tuoi figli sono davvero fortunati ad avere una Mamma come te. Le sofferenze, i dolori, le prove che si troveranno ad affrontare negli anni, faranno parte della loro vita, li faranno crescere, ma sono sicura che sapranno renderli ancora più forti e sicuri, grazie agli insegnamenti che stai trasmettendo loro, e grazie al fatto che sapranno sempre che possono contare sulla loro Mamma e rifugiarsi nel suo abbraccio....anche da grandi!
RispondiEliminaho rivissuto lo stresso "struggimento" di quando anche a Cristian a 8 anni è stata diagnosticata la miopia; te l'ho detto che moltissime volte mi dico "come stavo bene quando era nella mia pancia".
RispondiEliminachissà come si sentirà importante marco con i suoi occhiali e poi ci sono sempre le lenti a contatto, Cristian le usa da quando aveva 18 anni.
un bacio e un abbraccio fortissimo
come ti capisco!!! io ho messo gli occhiali quando avevo otto anni!!! a quell'epoca c'era il cretino di turno che diceva "quattr'occhi". ora voglio portare pisolo per una visita prescolare e anch'io spero non abbia erediato da me questa "sfortuna".
RispondiEliminaC'è di positivo che oggi però è più facile convivere con gli occhiali perchè (purtroppo) tantissimi bambini li portano e spesso anche da molto piccoli! forse anche a causa di tv e pc che ahi noi! si guardano e utilizzano molto di più di quando eravamo piccoli noi!
ti abbraccio cara, speriamo vada tutto bene e marco si adatti con gioia a questa nuova condizione
mammina74
Ehi, ma cos'è questa tristezza? Personalmente porto gli occhiali da quando avevo un anno e mezzo, con gli occhiali (ovviamente bianche e di Fendi...) mi ci sono pure sposata. E mio marito, che è appena miope, si è dimenticato di toglierseli, così abbiamo tutte le foto con "otto occhi". In quarta superiore il prof. di fisica ci voleva pure fare una lezione sulle mie lenti e al mio secco "no!" mi son presa un bel 4 (poi hanno cacciato il prof da scuola, ma questa è un'altra storia). Insomma, gli occhiali fan parte di me, senza sarei persa. Non posso usare le lenti a contatto, ma non me ne sono mai fatta un cruccio. In tutto ciò, penso che a un maschio dia meno fastidio che a una ragazza... e poi, con una mamma sensibile e trendy come te, chissà che belle montature avrà Marchino. In bocca al lupo, e non crucciarti. Pensa a tutte le altre meravigliose qualità che gli hai trasmesso. Un bacione grosso grosso.
RispondiElimina@Ragazze: grazie per il vostro supporto, tranquille tutto bene! E' vero c'è stato un po' di sconforto iniziale ma in fondo sono solo un paio di occhiali!!! Un abbraccio forte a tutte
RispondiEliminaMa sì. E' solo un paio di occhiali!
RispondiEliminaAnch'io li ho messi a 13 anni, unica nella mia famiglia, ma ormai fanno parte di me.
Oggi i bambini hanno a disposizione un sacco di occhiali colorati e simpaticissimi, flessibili, quasi dei giocattoli. Io per anni mi sono divertita ad averli di tutti i colori. Vedrai, andrà benissimo.