L’Ucraina indipendente dalla caduta dell’URSS del 1991 e sempre più filo europeista chiede l’ingresso nella NATO, lo sta chiedendo dal 2008. La Russia non vuole e non accetta compromessi: quel territorio è suo! Nel 2014 proclama filo-russe le regioni del Donbass e la Crimea; continua con le ostilità e oggi è storia.
Ci siamo svegliati questa mattina
con la terribile notizia che nella notte la Russia di Putin ha attaccato
l’Ucraina da Est.
Uno Stato europeo invade un altro
Stato europeo. Non accadeva dal 1 settembre 1939 quando la Germania invase la
Polonia dando inizio alla Seconda Guerra Mondiale. In Europa è tornata la
guerra.
Un attacco con artiglieria
pesante finalizzato, sembra, a conquistare tutta la parte Est del Paese. Un
attacco massiccio con carri armato e raid aerei. Invasione da terra, da cielo,
da mare. Gli abitanti di Kiev e delle altre città invase cercano di prelevare
quanto possibile ai bancomat e provano a scappare in auto. Molti si sono
rifugiati nelle metropolitane, trasformatesi in bunker. In poche ore tutto è
cambiato. Le città che ieri pullulavano di vita oggi sono spettrali. Tutti gli
aeroporti sono chiusi ai voli civili, ci sono i primi morti sia da parte Russa
che Ucraina. I primi aerei ed elicotteri caduti.
Il presidente Zalensky parla alla
Nazione, è in vigore la legge marziale. Dice di non arrendersi, di combattere
in ogni piazza e chiede donazioni di sangue per i feriti. Richiama i riservisti
e chiede a tutti i cittadini maggiorenni che sappiano maneggiare un fucile di
arruolarsi e ci sono già code di civili pronti a sacrificarsi. Arruolarsi contro chi? Contro uno degli
eserciti più potenti al mondo che ha già inviato 200.000 uomini in territorio
ucraino?
Il presidente Zalensky chiede
agli Stati NATO di non lasciarli soli e i Paesi della NATO limitrofi sono in
tensione.
Tutti i Capi di Stato europei condannano
quanto sta succedendo e stanno facendo proclami a Putin affinchè cessino subito
gli attacchi e lo spargimento di sangue.
Biden, Presidente degli Stati
Uniti, parla di dure sanzioni per paralizzare il sistema bancario russo e le
esportazioni tecnologiche.
Stoltenberg, Segretario Generale
Nato, condanna quanto sta accadendo ma afferma anche che la NATO non invierà
truppe in Ucraina.
Von der Leyen, la Presidente
della Commissione Europea, chiede che venga tagliato ogni rapporto commerciale
con la Russia. Fa un appello al popolo Russo affinchè non segua quanto il loro Capo
di Stato sta facendo, non crede che il popolo russo voglia questa guerra.
Draghi, nostro Capo dello Stato,
nel suo discorso sottolinea che quanto succede in Ucraina riguarda tutti noi,
il nostro vivere da cittadini liberi. L’Italia, l’Unione Europea e tutti gli
Allenati chiedono alla Russia di abbandonare l’Ucraina.
USA e NATO decidono sanzioni
molto severe contro la Russia e insieme fanno e faranno tutto il necessario per
preservare la sovranità dell’Ucraina e la sicurezza dell’Europa. Reagiscono con
sanzioni economiche, dicono di voler evitare il conflitto armato ma la paura è
alta. Sanzioni: che sanzioni possiamo avanzare quando dipendiamo dalla Russia
per il petrolio e per altri fonti energetiche? Le sanzioni fanno più male a chi
le sta imponendo che alla Russia stessa.
Quando si aprono gli occhi, gli
incubi della notte svaniscono. Questa mattina abbiamo aperto gli occhi e
l’incubo è iniziato.
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