venerdì 31 ottobre 2008

Odore d'incenso

Ieri il grande capo è sceso dalle alte sfere romane e ha raggiunto Mamma nel suo loculo milanese, che poi tanto loculo non è.
Mamma non si aspettava nulla dall’ incontro, le faceva piacere sapere che il grande capo si era scomodato per lei ma non si aspettava nulla.
Mamma conosce poco il grande capo, non ha mai lavorato direttamente con lui, gli sembra un professionista serio, una persona gentile ed educata. Il grande capo non conosce Mamma, sa quello che altri gli hanno raccontato di lei.
Mamma sa che non è facile per il grande capo romano gestire una Mamma part time milanese e quindi in modo sincero manifesta la sua disponibilità nei confronti di qualsiasi proposta lavorativa.
“Come è andata con il capo? ” chiedono due colleghi e amici “Davvero non lo so” risponde Mamma.
Mamma dopo tre ore di full immersion con il grande capo non era felice ma non era nemmeno triste. Il grande capo le aveva proposto un lavoro nuovo, diverso, decisamente poco indicato al carattere di Mamma ma pur sempre un lavoro; un lavoro da svolgere con minore autonomia, ma ogni capo ha il suo approccio al lavoro; un lavoro?!
Perché Mamma continua a sentire un senso di inadeguatezza e insoddisfazione? Infondo non si aspettava nulla?

Avete presente l’odore d’incenso che si respira durante le cerimonie sacre? E’ un odore acre, intenso, anche piacevole se respirato dalla giusta distanza ma quanto più ti avvicini alla fonte quanto più l’odore si intensifica, il fumo che veicola la fragranza ti avvolge e ti senti soffocare. Mamma non sa perché ma dopo tre ore con il grande capo sentiva l’odore d’incenso così vicino da non riuscire a respirare. E più ripensava alla nuova attività più il senso di soffocamento aumentava.

Mamma torna a casa e sente i bambini piangere prima ancora di entrare. Papà le apre la porta disperato: “ Per favore vedi se riesci a calmarli io non ce la faccio più!”
“Che c’è? Cosa è successo? Venite qui a darmi un abbraccio forte forte” dice Mamma.
Marco piangeva perché Papà non l’aveva fatto giocare con i missili e Luca piangeva e basta.
“Ma che missili, non abbiamo missili?” “ Si Mamma guarda!”.
Sparsi per terra vicino all’armadietto del bagno tanti piccoli missili bianchi pronti per librarsi nello spazio, per terra accanto ai missili una scatola di Tampax vuota.
“Finalmente un po’ di pace, come ci sei riuscita? Come è andata oggi con il capo?”
“Bene, direi bene.”.

Avete presente l’odore d’incenso?
Vi avvolge, vi soffoca e il fumo vi annebbia la vista, ma alla fine è solo incenso e quando svanisce tutto è ancora come prima.

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