mercoledì 27 gennaio 2010

Qualcosa galleggia

Martedì scorso la dodicesima lezione del corso di nuoto è stata sospesa per cause in quel momento non meglio definite.
Uscire di casa di corsa mentre i bambini non hanno ancora finito di cenare, immettersi nel traffico di chi lascia l'ufficio a tarda ora e arrivare davanti alla piscina infreddolita perchè un parcheggio vicino non si trova mai, non è una buona premessa alla notizia :"chiuso riprova un'altra volta".
Aggiungere che proprio martedì scorso avevo chiesto ad Antonio se poteva andare in piscina al posto mio dà tutt'altra luce alla stessa notizia.
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Ieri finalmente ha avuto luogo la dodicesima lezione di nuoto: la causa non meglio definita della scorsa settimana era l'incontinenza "solida" di un bambino durante l'immersione.
Ma ieri l'acqua era pulita e Laura di nuovo con noi. Una Laura diversa che sembrava aver lasciato al 2009 gli appellativi militari, insomma ieri niente insegnante stile marines: stile, dorso, rana, solo braccia, solo gambe.
Poi qualcosa si è risvegliato:"Ok ragazzi stile squadretta quattro volte"
Per chi non lo sapesse lo stile squadretta consiste nell'assumere una posizione da seduti in acqua e arrivare a fondo vasca muovendo solo le braccia in avanti. Sembravamo tante tazzine galleggianti in balia delle onde provocate dai compagni. Gli iscritti al corso principianti ci guardavano perplessi, quelli del master ci biasimavano ridendo.
Ma il nuoto non dovrebbe essere uno sport per il coordinamento del corpo, l'armonia dei movimenti? L'unico effetto constatabile è la tempra dello spirito perchè o impari a riderci sopra o non ti fai più vedere in giro.
Concludo con la massima del marito in tema: "meglio essere dei gallengianti di m.... che una m.... che galleggia."
Ma come ho fatto ha trovare un marito filosofo!?

2 commenti:

  1. Beh, dopo aver letto i commenti sul reale significato del nome Winnie The Pooh da Wonderland, mi sembra tutto in tema...

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  2. Antonio number one!!!!
    Isabella

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