giovedì 3 settembre 2009

Giallo sulla tratta Milano-Sanremo

Quando ero bambina la meta delle vacanze era sempre la stessa: la Liguria.
San Remo, Bussana, Arma di Taggia, qualche anno a Loano e poi di nuovo ad Arma.
Ogni anno mio padre lavava l'auto prima di partire, caricava i bagagli con precisione e dopo essersi assicurato che nessuno dei suoi tre figli ruminasse sul sedile posteriore, era pronto per la due ore no stop.
Ogni anno parcheggiava nei pressi della pensione e per dieci giorni l'auto prendeva il sole e poi l'ombra sempre nella stessa posizione. Salvo rare eccezioni, l'auto da lì non si muoveva.
Gli anni sono passati, i tre figli hanno scelto altre mete ma i miei genitori, ormai nonni, restano saldamente ancorati alla loro tradizione. Meglio dire restavano, perchè due anni fa il nonno si è deciso: stessa spiaggia, stesso mare ma... in treno.
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Quest'anno, mentre sfrecciavano verso la loro meta, nonna Grazia ha pensato di telefonarmi.
Ora si dà il caso che Renata, Marco e Luca non siano nomi inventati, non ho molta fantasia ma di certo avrei scelto un nome migliore del mio almeno per la rete. Insomma per farla breve durante quella telefonata la coppia seduta di fronte ai nonni ha sorriso e detto o lasciato intuire di conoscerci.
Ho pensato a chi potessero essere ma: non era il mio amico Stefano perchè non ha mai preso il treno per andare in Liguria, non era la mia amica Gabry perchè sta benissimo con i capelli neri e non pensa a farsi bionda, non era Monica perchè avrebbe avuto con sè la piccola.
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Cercasi bell'uomo, alto e curato nell'aspetto, persona distinta a detta di nonna con signora al suo fianco che il giorno 22 agosto stava seduto su un vagone di prima classe nella tratta Milano -Imperia con la bionda consorte. I suddetti signori stiano tranquilli: al momento della dipartita non è stato ritrovato nessuno oggetto di loro appartenenza dimenticato per errore sul sedile o il portabagagli, i due "vecchietti" seduti loro di fronte erano e sono assolutamente innocui.
Sono solo curiosa...

4 commenti:

  1. Non era Mamma in 3D, perché assolutamente statica sulla riviera di Levante...
    Non era Papà in 3D... o almeno SPERO!

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  2. noi eravamo da tutt'atra parte ..e poi ci conosciamo!

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  3. carissima, io non sono bionda e Pa' è bloccato a casa, ultimamente...

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